Nuova settimana e nuove sfide per le nostre italiane in Champions, andrà in scena infatti l’ultima giornata di andata che, per certi versi può risultare già fondamentale. La Juventus si gioca all’Old Trafford la possibilità di blindare il primo posto contro il Manchester United, partita molto difficile, soprattutto dopo l’ultimo turno di campionato, lo United infatti dopo la vittoria sfumata nel finale col Chelsea con tanto di rissa sfiorata, ha voglia e ha bisogno di ottenere un grande risultato, sia per salvare la panchina di Mourinho, sia per non lasciar passare il treno qualificazione, visto che, nell’altra sfida del girone il Valencia salvo clamorose sorprese, dovrebbe conquistare i 3 punti contro gli Svizzeri dello Young Boys. La Juventus non ci arriva bene, visto il primo stop stagionale contro il Genoa di sabato pomeriggio, ma avrà dalla sua la voglia di ribalta e soprattutto, Il grande ex della gara, Cristiano Ronaldo che, scontata la squalifica nello scorso turno, proverà a far male alla sua ex squadra. In contemporanea con la Juventus giocherà la Roma, match che può saltare meno all’occhio dei meno esperti, ma che è per l’economia del girone, di vitale importanza. Il CSKA, infatti reduce dall’impresa contro i campioni in carica del Real Madrid, andrà a Roma per cercare di fare la sua partita e ottenere il bottino pieno. La Roma di contro non può permettersi di sbagliare, una sconfitta in Champions infatti potrebbe voler dire una eliminazione anzitempo dopo le semifinali raggiunte l’anno scorso e che segnerebbe un grandissimo passo indietro per la crescita della società. Il rischio per l’allenatore Di Francesco è evidente, c’è chi addirittura dice che questo match di champions immediato abbia salvato l’allenatore dall’esonero dopo la brutta sconfitta di Sabato contro la Spal, il presidente giallorosso Pallotta ha smentito con delle dichiarazioni pubbliche, ma chissà se una sconfitta europea possa far cambiare idea al patron giallorosso. Serata di gala per il Napoli di Ancelotti, la sfida è di quelle che nessuno si vuole perdere, mercoledì ore 21:00 Parco dei Principi è l’appuntamento che, non solo i napoletani, ma tutti gli appassionati di calcio hanno già segnato nella propria agenda, sfida che assume un sapore ancora più intenso, visto che il Napoli non deve e non può uscire sconfitto contro i parigini, il pareggio al primo turno contro la Stella Rossa infatti, ha fatto già giocare il jolly( semmai ne avesse uno a disposizione) alla squadra partenopea che da adesso in poi, ha l’obbligo o quasi di vincerle tutte. Certo è che i nomi di Mbappè, Neymar , Cavani e Co. stanno già attraversando la mente dei giocatori napoletani, non facendogli fare sogni tranquilli. Il Napoli però ha dimostrato e sta continuando a dimostrare di essere una grande squadra e andrà a Parigi per giocarsela, l’impronta che il tecnico sta cercando di imprimere sui suoi giocatori già dal primo giorno di ritiro, è quella di una mentalità vincente, condizione necessaria per poter affrontare corazzate in ambito europeo. La vittoria contro l’Udinese e soprattutto i due punti recuperati alla Juventus nell’ultimo turno di campionato hanno ulteriormente alimentato l’entusiasmo di tutto l’ambiente, che arriva a questa sfida, nella condizione migliore possibile. Altra italiana , altro big match, l’Inter infatti sempre mercoledì affronterà il Barça, in uno scontro che al momento vale il primo posto del girone, visto che entrambe le squadre sono a punteggio pieno dopo le prime due giornate. L’Inter arriva al match benissimo dal punto di vista mentale, la vittoria nel derby e soprattutto la modalità con cui è arrivata ( goal all’ultimo minuto di Icardi ndr.) ha creato molta euforia non solo ai giocatori, ma anche ai tifosi che, dopo le prime giornate, stanno finalmente vedendo quell’Inter tanto attesa dopo l’ottimo mercato estivo. Il derby della Madonnina ha però lasciato degli strascichi, si è fermato infatti Nainggolan , pedina fondamentale per lo scacchiere Spallettiano, il belga rischia un lungo stop per un trauma distorsivo alla caviglia, ma non è finita qui, anche Brozovic e Perisic infatti sono usciti malconci dalla partita, mettendo a loro volta in dubbio la titolarità. Per dei giocatori assenti però, l’Inter può anche esultare, il Barcellona sarà infatti orfana della stella argentina Leo Messi, il quale ha rimediato un infortunio al gomito nell’ultima partita di campionato, che lo terrà fuori dai campi per 2/3 settimane.
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