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Se i tifosi guardassero solo al risultato non sarebbe un male, anzi, tutt’altro, sarebbe magnifico per il patron. Significherebbe che in questo periodo sono assorbiti dalla vetta e distratti da altro. Ma è veramente così? Proviamo a ragionarci su.
La squadra vince e convince. Riusciranno Stellone ed i suoi giocatori a riportare entusiasmo? A giudicare dalla affluenza di domenica scorsa sembrerebbe di sì. Decisamente più pubblico al Barbera e forse non soltanto perché si giocava con la prima della classe. L’impressione è che il clima stia leggermente cambiando e la gente, stanca di appassionarsi delle solite vecchie vicissitudini societarie, stia per riavvicinarsi alla squadra, favorita anche dall’atteggiamento gagliardo dei giocatori e del suo allenatore. Certo i risultati aiutano ma in passato anche gli stessi risultati non avevano avuto grande effetto (tranne play off promozione) seppur con biglietti a 2 euro. Allora può essere che stia avvenendo il miracolo? E cioè che la gente separi Zamparini dalla squadra? Oppure gli ottimi risultati e la vetta della classifica riescono a distrarre gli appassionati rosanero dai giustificati rancori nei confronti del patron e li facciano concentrare solo sulla squadra? Forse Stellone ed i suoi riescono dove finora non è riuscito nessuno: ignorare il patron e riabbracciare la passione per i colori rosanero. Come succede in curva dove il patron non è certo amatissimo ma si continua a cantare e incitare. Girando in città l’impressione e che ci sia più interesse per la squadra e meno per il suo patron. Se prima il tifoso rosanero aveva orecchie solo per le vicende societarie, oggi sembra che con un orecchio ascolti i risultati e con l’altro sia vigile sulle antiche faccende. Dunque i risultati servono, eccome se servono.
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