Nel posticipo domenicale della 15esima giornata, importantissimo successo dell’Hellas Verona che espugna il Vigorito di Benevento grazie alla rete di Matos e scavalca i sanniti, portandosi a 22 punti, uno in più dei giallorossi. Nelle partite delle 15, pareggio a reti bianche tra Cremonese e Cittadella, mentre il Livorno ritrova la vittoria tra le mura amiche, battendo per 3-1 il Foggia, ottenendo così il primo successo con Breda in panchina e mette a serio rischio quella di Grassadonia. Chiuderà il turno, il posticipo del lunedì tra Salernitana ed Empoli
Il Cittadella scende al quarto posto a quota 24, la Cremonese raggiunge quota 19. Il Livorno prova a respirare agganciando a 9 punti i satanelli pugliesi, (che sarebbero a 17 se non avessero la penalizzazione) che non vincono da ben 7 giornate.
In serie A, le gare della domenica hanno visto il rocambolesco pareggio per 3-3 tra Sassuolo e Fiorentina, la vittoria dell’Atalanta sul campo di Udine per 3-1 grazie ad una tripletta del redivivo Duvan Zapata, il nuovo successo dell’Empoli per 2-1 su un sempre più inguaiato Bologna, (i toscani hanno coquistato 10 punti in 4 gare con l’avvento di Iachini in panchina) l’ennesimo pareggio del Chievo, questa volta per 1-1 a Parma, (per i clivensi ancora 0 alla casella vittorie) stesso risultato tra Genoa e Spal, mentre in serata si è concluso a rete bianche il match di San Siro tra Milan e Torino.
Coi 3 punti di oggi, l’Atalanta torna a sperare nell’Europa agganciando Roma, Parma e Sassuolo a quota 21, il Torino sale a 22 e mantiene il sesto posto, col Milan che si mantiene al quarto a quota 26, uno in più della Lazio. L’Udinese rimane in zona pericolosa a 13 punti, solo 2 in più del Bologna terz’ultimo, mentre l’Empoli fa un gran balzo in avanti arrivando a quota 16, come il Genoa ed uno in più della Spal. 3 gradini sopra c’è la Fiorentina con 19 punti, mentre il Chievo si porta a 3 punti ( considerati i 3 di penalizzazione).
E’ piena bagarre in zona salvezza ed Europa, solo il primo posto e con ogni probabilità il secondo, sembrano già assegnati. Juventus e Napoli ne hanno davvero più di tutti gli altri.
Ma la serata di domenica ha visto disputarsi la finale di ritorno di coppa Libertadores, dopo le incresciose vicende di Buenos Aires che ne hanno posticipato lo svolgimento di 2 settimane. Si è dovuta giocare al Santiago Bernabeu di Madrid, ed ha visto trionfare il River Plate di Gallardo ai supplementari per 3-1, che con questo successo si porta a casa la quarta coppa della sua storia, mentre gli xeneizes restano fermi a 6 trionfi. La partita avrebbe però dovuto essere assegnata a tavolino al Boca, dopo l’assalto di cui sono state vittime i suoi calciatori davanti lo stadio Monumental, ma come al solito a prevalere non è il buon senso.
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