Oddio ci risiamo,dopo le parole di Zamparini “Spero che il club sia in buone mani” , arrivano oggi quelle di Foschi che, Intervistato dal Giornale di Sicilia,così risponde alla domanda sulla cessione societaria: ” Mi auguro che tutto finisca bene nel senso che il passaggio vada bene… “
Dunque dopo la speranza di Zamparini, abbiamo l’augurio di Foschi, cioè nessuna certezza da parte di entrambi.
E se le parole di Zamparini non danno possibilità di equivoco, su quelle di Foschi vogliamo fare una lettura un po’ più ottimistica. Probabilmente il direttore sportivo rosanero quando dice Mi auguro che il passaggio vada bene, si riferisce al suo ruolo, alla sua posizione, al fatto che i nuovi proprietari non incontrino difficoltà con il suo lavoro, che lui non abbia problemi nel passaggio ai nuovi capi. Leggiamola così, o almeno speriamo che sia così.
Perché se fosse riferito al passaggio in generale, questa nuova mancanza di certezze non farebbe che alimentare ulteriori perplessità in una tifoseria ancora assolutamente scettica.
Come scritto altrove, finché la città non vedrà soldi veri non cambierà atteggiamento.
Pagare moneta vedere cammello.
Del resto lo stesso Zamparini quando arrivò a Palermo nel ’92 riuscì a convincere tutti grazie soprattutto alla sua forza economica e dalla sua disponibilità finanziaria.
Le parole non servono alla gente, ne ha sentite fin troppe in questi anni e spesso anche a sproposito. Ecco perché le rassicurazioni di ieri dell’amministratore delegato Facile rischiano di essere l’ennesima bolla di sapone senza nessun effetto concreto sulla serenità della tifoseria.
Un’altra cosa strana dell’intervista di Foschi è la sua tranquillità. Chi conoisce il direttore sa che in tempi di mercato viaggia a mille, è stressato, agitato. Oggi dichiara: “Sono proprio sereno, mai stato così tranquillo nella mia carriera calcistica… non esistono giorni frenetici. Dobbiamo solamente stare tranquilli, riposarci e riprendere col nostro gruppo”.
Riposarci? Nei giorni di mercato? Incredibile sentirlo dire da lui; è vero cambia tutto.
Nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, c’è scritto cambiamo tutto affinché tutto rimanga come prima. A Palermo vale forse esattamente il contrario, rimaniamo come prima affinché cambi tutto, nel senso di tornare in serie A.
Con affetto
.
Altre news
Palermo, attesa per Di Francesco: a Modena rientro da titolare?
VIDEO – Storie Rosanero, i bomber di un Palermo che fu: Calloni e De Rosa
Palermo, non è sempre colpa della sfortuna