TifosiPalermo

Tutte le ultime news sul Palermo Calcio

Palermo

Sabatini, le sigarette, il Palermo e la delusione Pastore.

Ha avuto il difficile compito di sostituire Rino Foschi nel lontano 2009 e si è fatto successivamente apprezzare non solo per le sue qualità professionali ma anche umane. Sempre garbato, dotato di buona dialettica, fu definito “uno dei migliori Talent scout in circolazione”.
Ed era vero, se pensate che a Palermo, ha scovato talenti come Hernandez, Ilicic ma soprattutto Pastore.
Il calcio e le sigarette le sue passioni. Col calcio continua, con le sigarette ha dovuto smettere da poco per seri motivi di salute, ma dice “… per ora con il fumo ho sospeso i rapporti, vediamo. Hanno vinto i medici, per ora”.
Da 40 a 60 sigarette al giorno, ce lo ricordiamo così, anche quel giorno in ritiro a Bad durante un pranzo con la stampa. Birra e sigarette. Si è divertito il  buon Walter che oggi è intervenuto su Rai 3, durante il programma Rabona ed ha parlato anche di Palermo ed in particolare di Pastore, genio ma anche delusione
“Sono tanti i calciatori che hanno deluso non li elenco tutti perché mi farei del male da solo. Ho creduto in tanti calciatori che poi non sono riusciti ad andare oltre le piccole cose iniziali. Per esempio Pastore, che a 19 anni è arrivato a Palermo e giocava un calcio che solo nei sogni si poteva immaginare. Poi è andato al Psg, stava facendo una grande carriera, ma a un certo punto si è totalmente seduto e mi dispiace perché è un giocatore che avrebbe ancora delle qualità straordinarie. Gliel’ho detto qualche giorno fa quando ci siamo incontrati per caso.
Il calciatore mi deve emozionare mi deve colpire, si deve muovere in una certa maniera. Questo capita spesso, mi basta vedere un calciatore per qualche minuto per restarne affascinato. Sul campo immagino sempre con un attimo di anticipo quello che un calciatore sta per fare ed è la mia caratteristica principale.
Sono stati due mesi e mezzo molto complicati ,ho deciso di sospendere con le sigarette. Per rinunciare devo fare una riflessione più profonda. Devo regalarmi ancora qualche anno di vita soprattutto per i miei familiari e mio figlio, non devo scherzarci molto. 
Procuratori? È un luogo comune quello che li vede tutti come delinquenti. In realtà ce ne sono molti che con professionalità curano gli interessi dei calciatori e offrono operazioni importanti alle società e le aiutano.”
.