Ho aspettato i risultati delle altre, ho ascoltato ed osservato per l’intero weekend e ne ho sentite di tutti i colori. È bastata una sconfitta e sono riemerse paure e fantasmi. Per di più una sconfitta “quasi” indolore in classifica, visti i risultati delle altre. Se non fosse stato per quel monellaccio di Corini che continua a vincere, passava quasi inosservata.
Dunque calma, tranquilli, solo un incidente. Magari farà pure bene perché farà riflettere su alcuni aspetti come l’atteggiamento dopo il gol di Jajalo, forse un po’ presuntuoso e supponente (e non è la prima volta).
E si poteva chiudere, peccato. Uno stop che farà riflettere sulle prestazioni di alcuni e l’eccessivo personalismo di altri, in momenti sbagliati della gara.
O forse farà riflettere il direttore sportivo su eventuali prestiti e cessioni, se sarà il caso di farli o al contrario puntellare un po’ la difesa. Ma sono tutte cose di ordinaria amministrazione, nessun allarme.
Piedi per terra, il Palermo non è una corazzata dovrà sudare per raggiungere la promozione.
Calma. Non buttiamo il bambino con l’acqua sporca, proverbio che vuole intendere non facciamo tragedie distruggendo tutto il buono per un episodio cattivo. Calma.
A Palermo viviamo di eccessi, o bianco o nero. Non abbiamo pazienza. Il campo non preoccupa. Casomai è l’altro, l’extra calcio. Quello sì, un po’ mi preoccupa. Però anche su questo aspetto dico calma, aspettiamo, osserviamo e giudichiamo. Certo adesso il giudizio non sarebbe molto positivo, però calma.
Vediamo che vien fuori. Anche su questa infinita cessione ne ho sentite di tutti i colori. Anche qui eccessi ed esagerazioni. Dal più nero pessimismo zampariniano siamo passati al più rosa ottimismo inglese, forse un po’ esagerato, al momento. Stubisce infatti questo rinnovato ottimismo, questa cieca fiducia in qualcosa che dovrà essere ma ancora non è, soprattutto ripensando allo scetticismo della gente per ogni frase di Zamparini puntualmente ricoperto di fango.
Vabbè, i tempi cambiano e gli umori pure. E, ognuno avrà le sue ragioni per esternare cotanto ottimismo. Vedremo, il tempo è galantuomo.
La mia storia, la mia onestà intellettuale mi impediscono di fare finta che… Mi attengo ai fatti, che finora sono un po’ pochini ma per il bene di questa squadra mi auguro possano diventare tanti entro le scadenze prefissate.
I 15 milioni non si sa da dove arrivano? Non ha importanza, perché entro pochi giorni sarà la lega e la Figc a dirci se va tutto bene e ci sono le garanzie finanziarie richieste. Aspettiamo, ognuno con le sue speranze o le sue preoccupazioni.
Dunque senza allarmismi o esagerazioni (né da una parte ne dall’altra), attendiamo speranzosi qualcosa di più concreto che possa dare un futuro al nostro amato Palermo.
Perchè qui non è una contesa fra ottimisti e pessimiste, qui conta solo il bene del Palermo.
E’ l’unica cosa che conta, il resto sono parole. Anche troppe.
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