Lunedì prossimo nel posticipo della ventunesima giornata del campionato di serie B, il Palermo sfiderà il Foggia, per quella che alla luce delle ultime due sconfitte, sembra essere una sfida decisiva per il prosieguo della stagione. Un successo degli uomini di Stellone, darebbe la scossa in positivo ad un ambiente depresso dalle ultime prestazioni della squadra e soprattutto dalle sempre più sconvolgenti vicende societarie. La vittoria inoltre ridarebbe alla squadra, le certezze perse dopo la sosta che le permetterebbero di affrontare la parte decisiva della stagione con maggior serenità e convinzione.
E rinsalderebbe la panchina di Stellone che sembra non essere troppo al sicuro in questo caos generale, anche per un rapporto non idilliaco con Foschi. Una nuova sconfitta aprirebbe le porte del baratro, con una situazione che diventerebbe difficile da gestire soprattutto dal punto di vista mentale. Il Palermo non arriva bene a questa sfida nè dal punto di vista mentale nè sotto il profilo fisico. Nestorovski salterà sicuramente questa sfida e la successiva trasferta di Perugia, così come Rajkovic con ogni probabilità, per il quale è in corso la riatletizzazione al pari dell’attaccante macedone e dei soliti Alastra e Lo Faso.
Cure fisioterapiche per Moreo (per il quale gli accertamenti hanno escluso lesioni) e Pirrello. Buone notizie giungono da Aleesami, che ieri ha svolto una parte del lavoro con il gruppo, proseguendo con un allenamento differenziato. Per lui la convocazione per il match contro i satanelli appare probabile.
La formazione che scenderà in campo sarà quindi rimaneggiata e Stellone potrebbe essere obbligato a proporre Puscas come unica punta, con Falletti e Trajkovski ai suoi lati se Moreo non dovesse farcela, mentre a centrocampo potrebbero essere confermati Murawski, Jajalo e Chochev anche se non si sono ben comportati a Cremona. Le alternative sono Haas e Fiordilino, con uno dei 2 che potrebbe prendere il posto di uno tra Chochev e Murawski (col polacco maggior indiziato a lasciare il posto, per dare al centrocampo maggior trazione). In difesa scelte obbligate, con Bellusci e Szyminski al centro vista la mancanza di alternative, (l’unica al netto delle uscite è Ingegneri) Rispoli a destra e Salvi a sinistra ( a meno che Aleesami non venga gettato dall’inizio nella mischia).
Il Foggia da par suo ha avuto sinora un andamento molto altalenate, è reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro il Crotone ed ha assoluto bisogno di punti. Da quando Padalino si è seduto sulla panchina, i rossoneri vanno in campo con un 3-4-1-2, che annovera 2 attaccanti molto pericolosi come Iemmello e Mazzeo. Il tallone d’achille dei pugliesi è la fase difensiva, (con 33 reti subite, che ne fanno la seconda peggior difesa del torneo, a fronte delle 17 subite dai rosa). Il trequartista (Deli o Galano) potrebbe creare imbarazzi alla difesa di Stellone e dovrà essere tenuto d’occhio da un centrocampista rosa.
Ma ciò che più conterà in casa Palermo sarà la determinazione di lasciare alle spalle questo periodo buio e tornare a volare. Chiaramente calciatori e staff non possono restare insensibili a ciò che avviene nei meandri dirigenziali ed è evidente che ciò influirà ( come l’ha già fatto) sulle prestazioni in campo, e sulla compattezza del gruppo. La vera impresa sarà lasciarsi tutto alle spalle, almeno per una sera.
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