Zamparini oggi conta di fare fuori gli inglesi e l’amministratore delegato Facile, la società dovrebbe passare al ds e alla De Angeli. C’è subito bisogno di capitali freschi, in soccorso può arrivare Preziosi
Entro lunedì servono 3,5 milioni
Quote a Foschi, è l’ultima mossa per salvare il Palermo dal -4
Servono 3,5 milioni
Il dirigente romagnolo da giorni è a caccia di investitori, una pista porta a Preziosi
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina descrive i risultati della lunga riunione che si è tenuta ieri pomeriggio fra i legali di Zamparini è l’amministratore delegato Facile. L’ex Patron scende di nuovo in campo e prova a riappropriarsi della proprietà cercando di invalidare il contratto con gli inglesi per evidenti inadempienze. Ma trovandosi agli arresti domiciliari Zamparini non potrebbe intervenire in prima persona. Ecco che nasce l’idea di affidare a possibili fiduciari la società. Fiduciari che rispondono ai nomi Rino Foschi e Daniela De Angeli partita ieri con urgenza per Milano per portare avanti questa soluzione estrema.
Questa però sarebbe soltanto una fase transitoria in attesa di portare a termine qualcuna delle trattative in corso ma che non sembrano avere tempi brevi.
Gli americani di York Capital così come Carisma spa sembrano irremovibili rispetto alla possibilità di pagare il famoso corrispettivo di 1,2 milioni e vogliono più tempo per studiare tutta la situazione complessiva.
Si sa che Rino Foschi negli ultimi giorni ha lavorato per una soluzione transitoria ma che potrebbe evitare la penalizzazione. Scrive Giardina:
“Il dirigente romagnolo ha cercato qualcuno disposto a finanziare il Palermo per un breve periodo, in modo da evitare il tracollo immediato … La strada principale porta all’imprenditoria locale, ma attenzione a Preziosi che ha seguito il caos tenendosi fuori dalla trattativa e non è per nulla disinteressato”.
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