Oggi è il compleanno di Franco Vazquez, senza dubbio uno dei calciatori più talentuosi che ha calcato il prato del “Barbera” negli ultimi anni. La sua relazione con il Palermo è stata tribolata e piena di alti e bassi ma alla fine chi ha il vero talento nel sangue, prima o poi, emerge e così è stato anche per l’argentino.
Arrivato nel capoluogo dal Belgrano carico di speranze, inizialmente fece fatica ad esprimersi, complice un Palermo all’epoca di Mutti che non esprimeva un calcio da ricordare. Mandato via in prestito a maturare, rientrò in Sicilia in Serie B e Gattuso, ai tempi tecnico rosanero, decise di metterlo fuori rosa: non aveva lo spessore per stare in lista. Una follia pensandoci adesso.
Iachini lo salva: il tecnico marchigiano subentra al calabrese e si accorge subito che tra le mani ha un genio. Vazquez diventa senza ombra di dubbio il leader offensivo di quella formazione che in Serie B infrangerà qualunque record. L’anno successivo in Serie A con Dybala formerà una delle coppie d’attacco più forti e imprevedibili del campionato. Un paio di stagioni dopo sarà ceduto al Siviglia per la bellezza di 15 milioni di euro.
Indimenticabile è senz’altro lo strepitoso gol di “cucchiaio” all’Atalanta: poteva fare di tutto, andare dritto in porta, servire Dybala o Barreto che erano completamente soli e liberi di andare a tu per tu col portiere, invece no, quando sei un genio le cose facili non rientrano nei tuoi piani: cucchiaio da 25 metri e palla che si insacca dolcemente alle spalle dell’estremo difensore. Tanti auguri Mudo.
IL VIDEO DELLE MIGLIORI GIOCATE DI VAZQUEZ IN ROSANERO:
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