Non sappiamo se questo fermo in campionato sia o meno un vantaggio, ma una cosa è certa: il Palermo è mancato ai suoi tifosi e il turno infrasettimanale ha cancellato, per fortuna, altri 5 giorni che sarebbero stati vuoti. Serve una risposta perché , sopratutto da quest’anno, la pausa che ogni squadra dovrà affrontare due volte l’anno, scatena una serie di convulsioni psicologiche in chi riposa, e sopratutto in chi gioca. È esattamente quello che è successo al Palermo questa settimana; serve dunque una risposta, sopratutto a coloro che credono che con una vittoria si siano davvero avvicinati ai rosanero, senza, purtroppo per loro, aver controllato la tabella delle partite giocate. Serve la vittoria a Crotone perché nel momento in cui le acque sembrano essersi calmate (?), l’unica via da percorrere è quella del campo, perché questa è la sola che può portare soddisfazione.
Adesso Palermo, rispondi dunque; perché il Brescia ha allungato(anche se ancora dovrà riposare), e il Pescara ha preso i 3 punti all’Adriatico, avvicinandosi pericolosamente al secondo posto, presidiato dai siciliani. Chi pensa che questa ‘risposta’ sia facile si sbaglia di grosso, perché siamo tutti d’accordo sul fatto che i calabresi stiano attraversando un periodo nero, con la serie C che diventa più che una possibilità; tuttavia, ci sono dei fattori che potrebbero ostacolare il Palermo: anzitutto il possibile esonero di Stroppa in caso di sconfitta, potrebbe dare la scossa ai rossoblu, e poi quella posizione in classifica potrebbe ingannare; impossibile negare che questa sia una squadra in difficoltà, ma è facile credere che i calabresi, potrebbero affrontare la partita con l’atteggiamento di chi non ha nulla da perdere, e questo rappresenta un problema. Abbandonando per un attimo il pessimismo, che talvolta si rivela essere terapeutico, siamo convinti che i ragazzi di Roberto Stellone faranno una grande gara, se la mentalità e l’approccio alla partita, saranno all’altezza. Avevamo e abbiamo ancora paura per il futuro, perché è normale che sia così, ma forse ne stiamo uscendo fuori, giorno dopo giorno, partita dopo partita; c’era timore quando l’opzione per salvare il Palermo era la ‘colletta’ organizzata da Mirri, sembrava una manovra urgente e a tratti disperata, fino a quando Foschi non ha fatto chiarezza, affermando che potrebbe essere una soluzione, si!, ma non l’unica, per fortuna. Adesso lasciamo alle paure un angolo isolato, e voliamo a Crotone, perché anche da qui passa la serie A, la risoluzione di tutti i problemi; sperando che il tacco della nostra penisola, non dia fastidio al piede.
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