Tiziano Albore, sezione di Triggiano (Bari); questo il nome del ragazzino diciannovenne, aggredito da calciatori e genitori, al termine di una normalissima partita tra allievi. Il ragazzo al termine del match è stato vittima di una vera e propria guerra nei suoi confronti, infatti, circa 20 genitori sono scesi in campo e hanno colpito il giovane con calci e pugni. Una storia che ha davvero dell’incredibile. Impossibile immaginare come nel 2019 esistano ancora tali bestialità nel mondo del calcio. Da alcune indiscrezioni, il ragazzo dovrebbe aver riportato diverse contusioni ed una frattura al dito medio della mano e dopo l’aggressione, è stato subito condotto al pronto soccorso. Cosa spinge l’essere umano, alla trasformazione in bestia? Sono queste le vere domande, senza un responso, purtroppo. Si aspettano aggiornamenti in ambito giudiziario, ma la sensazione, è che squadra, genitori, e chiunque abbia fatto del male a questo ragazzo, possa andare incontro a sanzioni davvero pesanti, come è doveroso che sia. In queste ore grandi messaggi di solidarietà che arrivano dal mondo del calcio ed in particolare dal noto arbitro della cadetteria Luigi Nasca, che augura al ragazzo una pronta guarigione.
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