Ciccio Brienza, ha spento oggi 40 candeline, e come d’obbligo, i palermitani si inchinano a colui che per anni ha dipinto arte sul campo, regalando in quegli anni d’oro giocate di alta scuola. Brienza non si è mai arreso e all’età di 40 anni, sembra avere ancora l’entusiasmo di un ragazzino, come conferma il suo contributo al Bari, attualmente in serie D. Tanti i messaggi di augurio arrivati al giocatore, ma uno, vale forse più degli altri; quello di colui che quelle magie le aveva sotto i propri occhi, dalla panchina: Francesco guidolin. L’ex allenatore del Palermo e attuale opinionista su Dazn, così si è espresso sull’ex fantasista rosanero: “faccio gli auguri ad una persona squisita. Quando arrivai a Palermo, mi avevano subito detto che non dovevamo fare scappare quel giocatore, ma il mercato di Gennaio era quasi finito e così il prestito al Perugia si concretizzó. Quando ritorno dimostro subito le sue qualità, aveva una classe innata e concluse quella stagione andando in doppia cifra, contribuendo alla 6° posizione, che valse la prima partecipazione ad una coppa europea nella storia del Palermo. Ogni tanto ci sentiamo, siamo molto amici; lo apprezzo come uomo, prima ancora che come calciatore”
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