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Hetemaj Stellone

Stellone: ”Nessun caso Puscas. E’ stato male di notte. Non dobbiamo avere nessun alibi da ora in poi”.

Il mister Roberto Stellone è stato il protagonista, oggi presso il Tenente Onorato, della consueta conferenza stampa pre partita. Il tecnico romano ha presentato la gara di domani contro il Verona e si è soffermato sul momento dei rosanero. Ecco le principali dichiarazioni di Stellone:

Una squadra che ogni tanto perde le certezze? ”Io parlo in generale: non dobbiamo fare paragoni con l’anno scorso. Visti i punti nel girone di ritorno è evidente che qualche cosa è venuta a mancare. I fattori possono essere diversi. Ogni sconfitta ha un suo perché. A tutto c’è un perché. Oggi non possiamo permetterci di fermarci a capire i motivi. Il periodo è figlio di tanti aspetti. Possono esserci mille fattori; l’allenatore che non allena bene, i giocatori che hanno diverse motivazioni, un po’ di sfortuna o altre mille cose. Noi oggi non dobbiamo giustificare niente, noi dobbiamo resettare quello che è stato il girone di andata e di ritorno e pensare che abbiamo ancora 7 partite a disposizione per andare in A direttamente. Dipende tutto da noi, tutti dobbiamo crederci. Se tutti ci crediamo, allora è una cosa che può realizzarsi. Domani abbiamo una partita bella, da giocare contro una squadra che verrà qua per batterci ma noi dobbiamo portare a casa una vittoria. Una vittoria domani darebbe quella spinta che ci serve. Non penso, ad oggi, ai motivi o alle cause. Sta a noi mettere in campo la grinta e la rabbia. Come quello che hanno scritto i tifosi negli striscioni. Dobbiamo mettere di più, di più di quello che abbiamo fatto fin ora”.

Puscas? ”Non c’è nessun caso, il ragazzo è stato poco bene, non ha dormito a causa di un violento mal di stomaco. Ha dormito molto poco ed è venuto a fare l’allenamento alle 12.30, quando la squadra aveva già terminato. Ma non c’è nessun caso Puscas. Ha comunque recuperato, ma non vi dirò se domani giocherà o meno”.

Noi oggi se vogliamo vincere, dobbiamo osare. Dobbiamo fare tutto quello che possiamo fare, che è nelle nostre corde. 

Sulla formazione di domani: ”Ho cambiato 4-5 giocatori per domani, ma la formazione non la dico, non cambierò i giocatori per demeriti o altro ma semplicemente per fare giocare altri ragazzi. In casa ultimamente abbiamo perso qualche punto di troppo ma non c’è tempo per pensare a quello che poteva essere. Credo che una vittoria potrebbe dare una spinta fondamentale”.

”Siamo gli stessi dell’andata, improvvisamente nel girone di ritorno siamo crollati, siamo gli stessi. Quel vantaggio che avevamo, con la sconfitta di Cremona e con la Salernitana abbiamo perso il vantaggio”.

Come si affronta il Verona? ”Dobbiamo stare attenti alle individualità, è una squadra che prova sempre ad imporre il proprio gioco. E’ una squadra che gioca bene, con il Brescia pur non vincendo ha giocato molto bene. Hanno una buona struttura, sono molto veloci. Noi non siamo da meno, spero che domani ci sia una bella cornice di pubblico a dare una spinta al pubblico”.

Falletti? Ha lavorato, sta recuperando, ma tornerà disponibile con il Benevento.

Su Cosenza: ”Gli errori commessi a Cosenza devono servirci. Questa non è una squadra che prende molti gialli o rossi. E’ stata una partita molto dura. Se la partita si mette in quel modo devono essere i ragazzi a far uscire la grinta, l’agonismo, nonostante tutto”

Sull’entusiasmo della squadra: ”L’entusiasmo è dato dalle vittorie. Io non sono felice di questa situazione, io dopo la prestazione di Pescara sono fiducioso. Io sono sempre stato uno determinato, anche negli infortuni che ho avuto. Oggi non c’è tempo per demoralizzarsi. C’è il tempo per riprendersi. Se io che sono il comandante mi deprimo e lo trasmetto alla squadra tutto questo non fa bene. Sono consapevole che questa squadra è forte e possiamo ancora farcela.