Le parole dell’attuale presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, intervenuto pochi minuti fa a “Radio Anch’Io Sport” su Radio Rai Uno:
“Abbiamo tanti rammarichi per questa stagione. Nelle prime otto giornate abbiamo fatto un solo punto, mentre le successive ne abbiamo fatti ben 22, in linea con chi sta lottando per salvarsi. Noi dovremo giocare partita dopo partita a cominciare dalla prossima, complicatissima, contro l’Inter domenica sera.
Il rendimento in casa? Paradossalmente quest’anno l’andamento in trasferta è molto migliore di quello realizzato dalle concorrenti mentre in casa abbiamo fatto molto male. Sono i misteri del calcio, dobbiamo prenderne atto e cercare di modificare il rendimento.
La lotta salvezza? L’Empoli ha giocato un’ottima partita contro l’Udinese ma i bianconeri nella gestione degli episodi è stata bravissima. E’ un campionato competitivo e dovremo provare a fare tante imprese almeno quante occasioni abbiamo fallito.
L’inizio di stagione? Noi abbiamo finito il campionato di B il 16 giugno e il campionato di A è iniziato il 18 d’agosto. Non abbiamo avuto tempo per metabolizzare i cambiamenti che merita un passaggio come questo. Abbiamo iniziato a giocare a metà ottobre. In Serie A, certi passaggi non possono essere semplificati, soprattutto per una neo promossa.
Gli errori arbitrali? Il VAR è uno strumento utile ma ci è costato almeno sei punti. Il gol che ci è stato annullato contro il Milan o il rigore che ci è stato negato contro la Lazio sono episodi che ci hanno fatto perdere punti. Ritengo che il VAR sia utile alla condizione che non ci voglia il controllore di chi controlla in VAR. In questa stagione, a partire da me, abbiamo commesso tanti errori. Abbiamo potuto rimediarne ad alcuni e il risultato lo stiamo però vedendo troppo tardi. Abbiamo il 20% di possibilità per salvarci. I numeri dicono questi. Per cullarne di più dobbiamo essere bravi a mettere i risultati in fila per aumentare le nostre possibilità”.
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