La Corte sportiva d’appello della Figc ha confermato il risultato e le sanzioni inflitte al club ciociaro.
Terminato l’iter di ricorsi dopo la finale dei play-off dello scorso campionato.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nel suo articolo Benedetto Giardina ci informa degli ultimi sviluppi di ricorsi e sanzioni relative alla finale play off Frosinone-Palermo.
Per la giustizia sportiva la partita è finita. La corte cappello della FIGC ha confermato la sanzione inflitta a Frosinone.
Una partita che è durata 299 giorni a colpi di appelli e ricorsi fino alla Corte di Appello della Federcalcio a cui il Collegio di Garanzia del CONI aveva inviato l’ultimo rimpallo.
A dicembre il Palermo aveva fatto un ulteriore ricorso e proprio in quell’occasione il collegio di garanzia del CONI aveva in parte accolto il ricorso dei rosanero ritenendo la sanzione non congruente rispetto all’articolo 17, rimandando tutto alla corte sportiva d’appello.
Adesso, scrivo il giornale, l’unica cosa potrebbe essere un nuovo ricorso con la richiesta di un indennizzo in sede di giustizia ordinaria, come peraltro annunciato dal CDA rosanero nell’ultimo bilancio.
Un indennizzo che sarebbe relativo ai mancati introiti quantificabili in una somma tra 40 e 60 milioni di euro. In chiusura, scrive Giardina, “Il Palermo attende la pubblicazione delle motivazioni per valutare un eventuale nuovo ricorso al Coni”.
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