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Il Prossimo Ostacolo: il Padova
The show must go on, recita un assioma del mondo dello spettacolo e siccome, checchè se ne dica, il calcio è o dovrebbe essere uno spettacolo, non abbiamo il tempo di gioire della splendida ma soffertissima impresa del Palermo in quel di Benevento perchè quella bella squadra (ma anche tanto ma tanto fortunata), che risponde al nome di Brescia, ci ha immediatamente riportato alla realtà abbastanza dura e difficile che è il torneo di serie B; quindi bando al passato e testa subito al prossimo avversario (o ostacolo come lo chiamo io dall’inizio dell’anno) e cioè il Padova perchè ormai le ultime cinque partite rimaste saranno il viatico per la promozione diretta in serie A e la lotta , stante la inarrestabile marcia dei lombardi e a meno di clamorose e quanto meno improbabili debacle, sarà tra il Palermo e il Lecce.
Il sodalizio attuale è nato il 24 luglio 2014 come Biancoscudati Padova dopo la non iscrizione ai campionati della precedente Associazione Calcio Padova fondata nel 1910. Il Padova è governato da una Holding che detiene il 40 per cento delle azioni e da altri imprenditori che posseggono il resto.Il presidente è Roberto Bonetto e dalla 30° giornata è allenata da Matteo Centurioni che ha sostituito il richiamato Bisoli che aveva sostituito Foscarini che aveva preso il posto dello stesso Bisoli alla 12’ giornata.
Così come nella gara di andata, fa parte di quel novero di squadre che lottano per non retrocedere e quindi da affrontare con risolutezza. L’illustre passato della squadra patavina ha annoverato in panchina, nella metà degli anni 50, nientemeno che il “Paron” Nereo Rocco inventore del “Catenaccio” e negli anni novanta ha annoverato tra le sue fila giocatori allora giovani come Del Piero, Di Livio e Albertini. Ultimo nome illustre quello di El Shaarawy che nella stagione 2010/11 fu premiato come miglior calciatore della serie B.
Attualmente i patavini sono ultimi in classifica con 25 punti frutto di 4 sole vittorie, 13 pareggi e ben 15 sconfitte con 29 reti fatte e 43 subite e distano ben 5 lunghezze dal duo Livorno-Foggia; per i veneti francamente la salvezza si sta allontanando sempre di piu.
All’andata fini con la vittoria dei rosa per 3-1 ma guai a pensare di averla gia vinta questa partita perchè le insidie sono dietro l’angolo per cui all’assalto fin dal primo minuto per portare i tre punti nella bisaccia sperando che il Perugia possa fare lo sgambetto al Lecce che così come Palermo-Padova si giocherà il giorno di pasquetta alle ore 21,00.
Quindi avanti tutta e ….Forza Palermo
Pino Abbate
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