Il groviglio degli acquirenti.
La controllante del club è in mano all’inglese Gepro che a sua volta fa capo all’italiana F.Imm. Group srl.
L’intreccio e il socio forte. Nella tela spunta anche T. & T. Consulting, Luigi Borri è l’azionista di riferimento.
I piani per il futuro. L’obiettivo è di cercare investitori terzi per cedere almeno il 35% delle quote.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola
Nell’articolo di Benedetto Giardina un lunghissimo elenco di nomi, società e gruppi che ruotano intorno al gruppo Arkus network ed alla figura dei fratelli Tuttolomondo. La descrizione dettagliata della società che ha rilevato le quote del club rosanero che adesso è di proprietà di Sporting network a sua volta controllata da Arkus network, la cui proprietaria è la società inglese Gepro Investments Partners Ltd.
Fino al 6 aprile la Gepro Investments Partners Ltd è stata di proprietà di una società maltese Business & Communications Ltd. Adesso invece è di proprietà di un’altra società italiana la F.Imm. Group Srl dove, scrive Giardina, spunta per la prima volta il nome di Salvatore Tuttolomondo.
All’interno di F.Imm. Group Srl c’è un’altra società la T.& T. Consulting Srl di cui Tuttolomondo si dichiara essere co-fondatore assieme a Luigi Borri.
Scrive Giardina che Borri e Tuttolomondo, seppur con quote diverse, hanno le mani su F.Imm. Group Srl. Il gruppo dallo scorso 6 aprile detiene il 70% di Gepro Investments Partners Ltd la società inglese che controlla Arkus Network.
Tornando a Sporting Network, la proprietà è al momento di Arkus per il 50%, di Amandatour per il 30% e di High Share Holding Spa per il 20%.
In chiusura di articolo, scrive Giardina: “L’obiettivo per il futuro di Tuttolomondo e soci è quella di lasciare un 40% delle quote in altre mani: il 5% a Vincenzo Macaione, che si è detto disposto a partecipare nella società, il 35% a investitori terzi, tra cui quelli raccolti da Albanese tra i vari industriali palermitani”.
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