Attraverso un comunicato sulla propria pagina ufficiale Facebook, il gruppo ultras ”Curva Nord 12′‘ ha diramato un messaggio abbastanza chiaro e netto circa la presenza e l’interessamento di Massimo Ferrero, attuale patron blucerchiato, a Palermo. Di seguito la nota:
Il Palermo ha subito troppe infamie.
Da Zamparini a Baccaglini, dagli Inglesi ai Tuttolomondo sono state troppe le parole dette a vanvera. D’ora in poi gradiremmo persone che parlassero meno e facessero solo fatti, che facessero meno passeggiate in città e pensassero più a progettare un ritorno imminente nel calcio che conta ma soprattutto gradiremmo persone oneste che non abbiano problemi giudiziari o processi in corso per reati legati alla mala gestione delle società che hanno avuto. PALERMO ha bisogno di gente di cui fidarsi non di scommettere ancora ad occhi chiusi. Abbiamo una bellissima città che attrae tantissimi turisti, la presenza di Ferrero di oggi la riteniamo una semplice visita da turista.
Noi dei buffoni ne abbiamo pieni i coglioni!
E i palermitani che fanno gli zerbini a chiunque atterri qui, s’avissiru a vriugnari…
Alcuni aspetti sono condivisibili, la rivendicazione appare anche legittima peccato che provenga da coloro che hanno contribuito allo sfacelo in maniera determinante. Se il Palermo Calcio ha fatto questa brutta fine la colpa e’ anche del non tifo disorganizzato delle curve dal fischio facile e piene solo di pretese. L’esito degli sputi del 2013 o dei cori Zamparini pezzo di mxxxx, per qualche partita persa o per qualche campionato sbagliato o per il ridimensionamento necessario, e’ stato l’opera nefasta degli inglesi, di Foschi e di Tuttolomondo che indisturbati hanno condotto alla morte il malato. Per fare calcio non basta la passione ci vogliono soldi e competenze. A Palermo si sa solo criticare, sempre lamenti e pretese, tante chiacchiere. Per gestire il Palermo Calcio ci vogliono soldi, se la CNI pensa di poter fare una colletta la faccia. Per fare calcio ci vogliono competenze, tanti giocatori che erano a Palermo l’ultimo anno si stanno accordando con ottime società e a buoni livelli, si parla persino di Trajkovsky al Milan giocatore che a Palermo e’ stato preso a pesci in faccia come tanti altri del presente e del passato che invece hanno fatto carriera. E si potrebbe fare un elenco interminabile. A dimostrazione che in questi anni si sono avute sempre fino all’ultimo squadre che andavano sostenute non certo da gruppetti divisi e da cortei insultanti. Palermo la D l’ha voluta e anche meritata. Un bagno di umiltà per togliere via la spocchia non farà certo male a una città che sa solo dire di essere la quinta in Italia per numero di popolazione dimenticando di essere agli ultimi posti per reddito procapite, iniziativa imprenditoriale, livello culturale della gente e qualità della vita. Chi ha vissuto gli anni bui pre Zamparini sa bene cosa ci aspetta e cosa abbiamo perso. Buona D a tutti, sempreché si riesca a farla.
Mirri sarà il proprietario così sarete tutti contenti di avere un presidente tifoso senza quattrini che ci farà vivacchiare per decenni in serie C.