E’ terminata da poco più di un’ora la seduta mattutina al ”Comunale” di Petralia Sottana. Il protagonista della conferenza stampa di oggi è il trequartista rosanero Mario Alberto Santana, presso la sala stampa dell’ex Convento dei Padri Riformati. Di seguito le sue dichiarazioni in diretta.
– CONFERENZA LIVE –
La conferenza stampa è terminata. Continuate a seguirci per tutte le news dal ritiro di Petralia e non solo!
13:03 – ”Ritiro breve? Sono quasi tre settimane che faremo, non dobbiamo fare l’errore di piangerci addosso per il tempo perso. Anzi, dobbiamo ringraziare la società per quello che sta facendo per noi. Dobbiamo solo andare sul rettangolo verde e pedalare. Ci hanno dato fin troppo, dobbiamo solo ringraziare la società e l’unica maniera è dimostrarlo in campo.”
13:02 – “Come si vince un campionato di Serie D? Credo che la differenza la fa il gruppo, il gruppo unito. Non importa se uno è più giovane, più vecchio o altro. Conta principalmente l’unione del gruppo, e l’obiettivo del gruppo. Se c’è questa la montagna da scalare non sarà così dura.”
13:01 – ”Io se posso dare dei consigli in campo li do, ma cerco di dare molto ai giovani anche fuori dal campo. In campo ci sta l’allenatore che è molto preparato, il suo compito in campo è fondamentale. L’allenatore ha diversi compiti fondamentali.”
13:00 – ”Intesa con Ricciardo? Non lo conoscevo prima, procede molto bene, c’è ancora da lavorare molto bene ma come dicevo prima tutti sono molto intelligenti e questo è importante.”
12:59 – “Vogliamo essere una famiglia, ce lo dimostra il presidente per primo. Tutta la squadra deve essere vicina, da quando sono qui la sensazione che ho è proprio quella di essere una famiglia.”
12:58 – “La cosa positiva del gruppo è che sono tutti molto educati e ascoltano tanto, non ho sentito parlare nessuno in campo proprio perchè siamo tutti concentrati a lavorare. Siamo molto felici di questo.”
12:57 – ”Io se sono seduto qui oggi è perchè posso giocare, sono in forma. Altrimenti non avrei fatto questa scelta, non avrei messo in difficoltà. Io vivo a Palermo e so che fisicamente posso ancora farcela.”
12:56 – ”In tre anni ho giocato da seconda punta, mi sono trovato molto bene, ho cambiato ruolo e adesso mi adatterò, alla Pro Patria ho fatto grossi passi in avanti. Adesso vedremo dove mi farà giocare il mister. Sono a sua completa disposizione, vedremo come lui mi vedrà e cosa avrà in mente.”
12:53 – ”Questo sarà per me l’anno più importante della mia carriera. Spero lo sia anche per i miei compagni. Tutto l’insieme mi emoziona molto, ho anche la pelle d’oca. Tutto quello che mi ha dato Palermo non lo dimenticherò mai, mi ha dato l’opportunità di fare la carriera che ho fatto. E’ un insieme di cose che mi emoziona molto. Anche se sono argentino io mi sento palermitano, sento tantissimo l’affetto e la vicinanza dei tifosi. Se mi piacerebbe diventare il capitano? Credo che ci si diventa dimostrandolo in campo. Non c’è bisogno di avere la fascia, io quando scenderò in campo sputerò il sangue per la maglia e per tutti i tifosi. La fascia per ora è la cosa meno importante. Noi sappiamo dove stiamo andando e cosa dobbiamo affrontare. Il resto verrà in seguito.”
12:51 – ”Tornando a giocare e avendo così tanta passione per questo lavoro so che posso dare un aiuto. Sono stato io a contattare Sagramola e chiedergli di poter partecipare a questa nuova avventura. Sarò sempre grato della fiducia che mi è stata data.”
12:50 – ”La cosa più importante è che i giovani abbiano valore, non è facile al giorno d’oggi trovare giovani che abbiano queste qualità. Questi primi giorni sono serviti a lavorare si, ma anche per stare iniseme e conoscerci. In un gruppo la cosa più importante è conoscersi, sapere cosa hanno bisogno i compagni, cosa hanno bisogno i giovani. Dobbiamo arrivare in campo come gruppo unito, i giovani stanno facendo un ottimo lavoro, siamo tutti molto concentrati. Abbiamo una grossa responsabilità, cercheremo di prendercela noi più grandi. Me l’aspettavo perchè conosco Palermo e l’amore che c’è per questa squadra.”
12:48 – ”Leader della squadra? Io penso che quest’anno il Palermo deve avere tanti leader, i tifosi, la città, voi, tutti dobbiamo formare una famiglia. Ci sono tante aspettative, credo che dobbiamo restare uniti e dare sempre il meglio.”
12:47 – Santana: “Avevo deciso di smettere quando a Genoa ero andato fuori rosa. Dopo sei mesi che sono stato fermo, mi hanno chiamato alla Pro Patria, mi hanno tartassato per due mesi, ho detto che avrei provato e ho trovato la fiducia per continuare, da lì mi è tornata la voglia. Adesso sono molto felice di trovarmi qua, ci sono tante cose belle che mi passano per la testa.”
12:45 – Santana arriva in postazione: a breve le domande da parte dei giornalisti
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