Fabrizio Miccoli sarà uno degli ospiti più attesi stasera al Renzo Barbera. In seguito alle controversie degli ultimi giorni, anche la società ha voluto chiarire che non c’è nessuna ambiguità sul caso:
“La SSD Palermo a r.l. e tutti coloro che la rappresentano e vi operano sono chiari e netti nel condannare la mafia e la malavita, nonchè il mancato rispetto della legalità in genere, quale che esso sia ed in qualsivoglia forma si presenti. Le condotte di Miccoli, quindi, per quanto caratterizzate da postume scuse o non ancora soggette a condanna definitiva fanno parte di una cultura che, non solo non è della realtà del nuovo Palermo, ma sono da questa Società e da tutti coloro che la rappresentano e vi operano nettamente combattute, avversate e contrastate. La presenza di Miccoli alla partita con le vecchie glorie calcistiche del Palermo, allora, è solo una scelta dovuta al rispetto della storia calcistica della città; scelta lungamente dibattuta all’interno della Società e presa nel timore che, la decisione opposta, avrebbe significato falsare una verità storica sportiva (che di questo e di niente altro si tratta). Nessun dubbio e nessuna ambiguità, dunque: piena condanna, da un lato, ed assoluto sostegno alle attività della Magistratura e delle Istituzioni, nella consapevolezza che tutti, anche la SSD Palermo, in tutto questo possono avere un ruolo, cercando di contribuire a cambiare sacche di incultura e mentalità capaci solo di frenare sviluppo e benessere per i cittadini e la nostra comunità. Ciò che ci sentiamo di potere dovere attuare senza timore alcuno, anche riconoscendo il merito, solo ed esclusivamente sportivo, a chi indubbiamente ed obiettivamente lo ha acquisito”.
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