Il ritorno dell’ex direttore generale.
Sparito all’indomani della mancata iscrizione in B, ha recuperato documenti.
Come nel più classico dei gialli, nel luogo del delitto tornano volti noti..
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia oggi in edicola. Ieri Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale del Palermo, si è presentato allo stadio Renzo Barbera, di mattina.
Lucchesi era sparito da Palermo il giorno dopo la mancata iscrizione al campionato di serie B. Ieri al Barbera è salito sulla torre Nord, chiusa da quando il comune ha iniziato lo sgombero dell’impianto e ha fatto ingresso negli uffici per recuperare carta e documenti utili per il piano di rientro da sottoporre al Tribunale ed ai creditori in merito al concordato avanzato dai legali dei Tuttolomondo.
Un’ora e poi è andato via senza rilasciare dichiarazioni neanche rispetto a quanto accaduto quest’estate. Il vecchio Palermo ha diverse situazioni in pendenza come ad esempio quella di martedì scorso di fronte al TAR del Lazio in merito al mancato ottenimento della licenza nazionale per il campionato di Serie B; causa che però sembra essere stata cancellata proprio perché la vecchia u.s. città di Palermo non vuole continuare a portarla avanti.
In piedi, scrive Giardina, resta invece la richiesta di risarcimento derivante dall’essere stati esclusi dal calcio professionistico. Mercoledì, scrive il giornale, presso il Tar di Palermo si discuterà dell’altro ricorso presentato dai Tuttolomondo, quello contro il comune e la società Hera Hora, in merito alla richiesta di annullamento della procedura e del bando promosso dal sindaco Orlando per individuare la nuova società con cui far ripartire il calcio a Palermo.
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