A Messina esistono due squadre: l’ACR Messina e il Football Club Messina. La prima è la discendente dello storico Messina che giocò anche in Serie A per qualche anno e a lungo in Serie B, dove Totò Schillaci fu tra i protagonisti. La seconda, invece, è di recente costituzione, il cosiddetto FC Messina. Ed il paradosso che soltanto il calcio a volte sa regalare è che la vecchia società gioca nel nuovo stadio, ovvero il San Filippo. Un impianto costruito ai tempi in cui il Messina gravitava in categorie molto più prestigiose. Costruito nel 2004, è il più grande impianto della Sicilia con quasi 39.000 posti. È stato ribattezzato Franco Scoglio in onore dell’allenatore messinese, di Lipari.
La nuova società invece, il FC Messina, come risulta da documenti ufficiali in Lega Nazionale Dilettanti, gioca al vecchio stadio, il glorioso Giovanni Celeste. Fino allo scorso campionato, anche il FC Messina giocava al San Filippo ma proprio da quest’estate la società ha ricevuto in gestione il Celeste. Tuttavia, lo stadio Celeste ha bisogno di un grosso lavoro di ristrutturazione e la società si è impegnata da subito proprio per rendere fruibile al pubblico il vetusto stadio situato in via Oreto.
I lavori di restyling saranno molti e seguiranno diversi step. Dalla messa a norma dei diversi settori, agli spogliatoi, alla palestra, all’infermeria ma soprattutto al terreno di gioco.
Come si vede nelle immagini, il manto erboso è stato completamente tolto ed è stato fatto già un lavoro molto radicale prima della semina. Per questo motivo, da inizio campionato e probabilmente ancora per diverse gare, anche il FC Messina giocherà allo Stadio San Filippo-Franco Scoglio, dove il Palermo si recherà domenica prossima.
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