In seguito all’addio al Palermo, dopo soltanto 15 giorni dal suo arrivo, Pasquale Marino è tornato a parlare del disastro U.S. Città di Palermo, squadra dalla quale contava e sperava di ripartire. Intervenuto alla Palermo Football Conference, ecco le parole del tecnico marsalese riportate da TMW: “Nel Palermo è capitato anche di allenatori che sono stati esonerati prima dell’avvio della stagione. In sostanza però non sono mai riuscito ad allenare il Palermo, questo mi dispiace tantissimo. Sapevo a cosa sarei andato incontro, è stata una conseguenza di un’estate vissuta in maniera particolare. Dovevo restare a La Spezia, ho avuto difficoltà a trovare altre soluzioni, così venne fuori l’idea Palermo. Per un siciliano allenare il club rosa è il massimo, speravo di portare a termine questo mandato. Ho avuto la fortuna di allenare grandi calciatori, ne ho avuti tanti e la cosa più bella è che quando ci vediamo posso constatare che sono rimasti molto umili. Sono uomini prima ancora che calciatori. Volevo portare Di Natale a Palermo come collaboratore, ma non ha un buon rapporto con l’aereo e vivendo in Toscana non era semplice venire a lavorare a Palermo”.
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