Con grande passione e grande professionalità sta cercando di andare avanti, di mantenere saldo il gruppo e dare un futuro a questa squadra in un momento di grande difficltà societaria.
Mister De Sanzo non molla e fin quando glielo consentiranno resterà l’allenatore del Corigliano, prossimo avversario dei rosanero.
Il tecnico calabrese è stato ospite durante Diretta Stadio del Giovedì su Gold 78 (circuito 7Gold).
Ecco le sue dichiarazioni: “Palermo l’ho sempre vissuta come una squadra accreditata alla vittoria, quando ci giocavo contro c’erano tantissimi spettatori ed era da brividi. “La Favorita”, così mi piace chiamare lo stadio perchè ci sono cresciuto con quel nome. Ho fatto vedere ai miei giocatori la foto dello stadio stracolmo di gente. Come si caricano i ragazzi? Questa è una partita che già da sola da’ carica. Anzi, c’è bisogno di stemperare forse. In questi stadi bisogna calmare i ragazzi che saranno già abbastanza motivati”.
“Da un paio di mesi viviamo delle vicissitudini particolari, ci vorrà grinta, cuore e voglia di fare. Le critiche a Pergolizzi? Mi viene da ridere. Non lo conosco personalmente, ma è un ottimo allenatore. Mi aspettavo una sua esplosione anche prima, per quello che aveva fatto vedere con la Primavera. Il tifoso palermitano ha un palato fine, ma devono avere i piedi per terra perchè si è pur sempre in Serie D. Pergolizzi è incontestabile”.
“Ci appoggeremo al collettivo. Quando si è inferiori tecnicamente bisogna giocare da squadra. La mentalità deve essere da vero gruppo: aiutare il compagno e con umiltà combattere. Soprattutto per noi. Devo essere onesto: sono i miei ragazzi che mi stanno motivando. Non io. Loro stessi non hanno voluto mollare perchè hanno una grandissima voglia. Siamo un bel gruppo, nonostante le difficoltà e mi auguro che ci facciano andare avanti senza farci finire anticipatamente questa avventura”.
“Ero un po’ avvilito, ma mi hanno dato grande forza anche quei 3 senatori che sono rimasti. Ci siamo levati un po’ di marciume intorno e cerchiamo di guardare avanti con serenità. A Palmi siamo andati con le nostre macchine… e abbiamo fatto la nostra onesta partita. Con un altro gruppo sarebbe finita da parecchio, ma noi siamo diversi”.
“Chi temo del Palermo? Mah… sono tutti pericolosi. Santana per loro è una brutta perdita. Ma per me cambia poco perchè il Palermo ne ha tanti. Ha elementi importanti e con carattere, che si sono calati nella maniera giusta in Serie D. Vaccaro e Felici sono i migliori della D. Per cui non temo uno solo in particolare ma non saremo vittima sacrificale”.
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