Il Palermo presto avrà il suo primo centro sportivo. L’intenzione di Mirri, come più volte confermato dallo stesso, è quella di regalare alla città un covo per i giovani rosanero che un domani faranno (si spera) parte della prima squadra.
Le intenzioni positive sono accompagnate da un ottimo rapporto che intercorre tra l’attuale proprietà e il Comune di Palermo. Orlando stesso, del resto, ha avallato il progetto di Hera Hora, dando le chiavi della squadra a Mirri e Sagramola. Questo aspetto è fondamentale e rappresenta un vero e proprio cambiamento col passato, dato che tra Zamparini e Orlando i rapporti erano tutt’altro che idilliaci.
Ma la domanda che ci si pone in questi giorni é: “Dove sorgerà il centro sportivo del Palermo”? Proviamo a fare delle ipotesi: una prima porterebbe alla stessa area, vicino Carini, che aveva individuato l’entourage di Zamparini. Uno spazio molto grande, fuori città, con possibilità di avere la giusta riservatezza e una distanza abbordabile dallo stadio.
Una seconda strada porta all’area dove diversi anni fa sorgevano i campi “Castelnuovo”. Da anni l’area è affidata al campo rom, ma il Comune ha già predisposto lo sgombero della zona, ragion per cui visto il discreto spazio a disposizione è plausibile che venga presa in considerazione. Logisticamente sarebbe perfetto: molto vicino allo stadio e agli uffici, adiacente allo Stadio delle Palme, si creerebbe una sorta di cittadella dello sport che impreziosirebbe e non poco tutto il quartiere circostante.
C’è chi ha ipotizzato un nuovo centro sportivo al Velodromo. Onestamente questa pista, per quanto suggestiva (bonificherebbe un’area non proprio all’avanguardia), appare assai difficile. Il Velodromo è in piena città. Circondato da strade importanti, difficili da chiudere o deviare. Il centro non godrebbe di diversi ingressi privati e sarebbe costantemente sott’occhio dei palazzi circostanti.
Oppure potrebbe sorgere sulle ceneri dell’Ippodromo? Da diverso tempo ormai chiuso? Difficile dirlo oggi con certezza. Come dovrà essere il nuovo centro? Di certo, secondo le informazioni raccolte dalla nostra redazione, si potrà contare su almeno due campi a 11 di cui uno in erba vera e un secondo in sintetico oltre che varie costruzioni accessorie, come un dormitorio per i giovani atleti, le palestre e probabilmente un ristorante.
Altre news
GdS – Alla ricerca del miglior tridente
GdS – Filippi: «Brunori forte, ma gli altri ora lo conoscono»
CorSport – Nuova forma e sostanza. Altro Palermo per Dionisi