Squadra che vince non si cambia e così anche contro il Savoia, Rosario Pergolizzi si affida all’undici titolare che nel turno scorso aveva liquidato il Corigliano con un roboante 6 a 0.
4-3-2-1 con Felici e Ficarrotta alle spalle dell’unica punta Ricciardo.
Palermo subito pericoloso contro un avversario fra i più tecnici ed ostici finora incontrati. Al 7′ gol annullato a Ricciardo per fuorigioco. Ma il Savoia reagisce bene e riesce a chiudere gli spazi ai giocatori rosanero.
Gara accesa, sul campo i giocatori non se le mandano a dire, gli Oplontini sono molto insidiosi nelle ripartenze grazie anche a qualche errore di troppo del Palermo che appare sotto tono rispetto alle ultime uscite. Merito del tecnico del Savoia che ha piazzato Osuji su Martin bloccando di fatto il centrocampo rosanero.
Sul finire del primo tempo la gara si incattivisce, con rissa sfiorata al 43′ tra Vaccaro e Gatto (entrambi ammoniti) dopo un fallo subito dal giocatore rosanero. Totalmente inadeguata la direzione arbitrale di Calzavara che non riesce a tenere la gara e appare visibilmente confuso nelle sue decisioni che inspiegabilmente penalizzano il Palermo.
Ad inizio ripresa la chiave tattica della partita non cambia. Il Palermo sembra imbrigliato dalla ragnatela disposta in campo dal Savoia e colleziona qualche errore di passaggio di troppo. Martin marcato ad uomo da Osuji non riesce ad incidere a centrocampo. Ne approfitta il Savoia per spingersi pericolosamente in avanti.
Tanti errori da parte del Palermo, i giocatori rosanero troppo nervosi ed imprecisi sprecano molto in fase di attacco, la manovra poco lucida favorisce il contropiede rapido della squadra campana. Al 64′ Pergolizzi sostituisce Kraja con Langella, ma si fatica molto a dare continuità al gioco.
A rendere l’ambiente incandescente ci pensa la terna arbitrale con le clamorose sviste che favoriscono la squadra campana. Espulso al 70′ Ficarrotta per fallo di reazione su Oyewale. Arbitraggio a dir poco scandaloso, più che evidente una direzione di gara a senso unico, al di là dei demeriti del Palermo che è irriso dai molteplici falli del Savoia non sanzionati. Arbitro non all’altezza di una gara di cartello e di importanza fondamentale per entrambe le squadre.
Il gol del Savoia arriva al 76′ con Diakite che su lancio lungo della difesa oplontina s’invola e batte Pelagotti. Il Palermo in 10 sbanda pericolosamente, Ricciardo non riesce ad incidere, all’ 80′ Pergolizzi manda in campo Fallani al posto del portiere titolare ed un minuto dopo Santana al posto Felici.
All’85’ Fallani evita lo 0 a 2 con una grande parata su Diakitè, ma il Savoia non demorde ed il giovane portiere si ripete al 90′ nuovamente su tiro insidioso di Diakitè.
Gara da dimenticare in fretta, il Palermo si è sciolto come neve al sole ed alla fine ha deposto le armi dopo avere giocato la sua più brutta partita della stagione. Il match è stato condizionato in parte dall’arbitro, ma è stato interpretato in maniera astuta dal Savoia che ha imbrigliato a centrocampo il Palermo che esce sconfitto alla prima vera gara della stagione. Pergolizzi non ha saputo prendere le opportune misure alle mosse del suo collega che bloccando Martin ha di fatto reso sterile ogni velleità offensiva dei Rosanero. Un passo indietro per Ficarrotta e per Ricciardo pescato spesso in fuori gioco ed apparso avulso e poco lucido. La prima sconfitta della stagione dovrà servire a tutto l’ambiente per riflettere e comprendere che il cammino è ancora lungo e nessun avversario è da sottovalutare
Arbitraggio da ufficio inchieste. Vergognosa la condotta dei giocatori oplontini che ripetutamente sotto gli occhi dell’incompetente (o in malafede) si prendevano gioco dei rosanero ogni qualvolta dovevano battere un calcio di punizione (di cui il 99% con sceneggiata napoletana). Però caro Pergolizzi, oggi hai sbagliato tutto, dimostrando la tua scarsa esperienza al cospetto di un collega che invece le ha azzeccate tutte (cambi inclusi). mi auguro che ne tragga l’esperienza per uscirsene fuori la prossima volta, non si può rischiare di perdere il campionato di D.