Dal girone di ritorno tutte le squadre di serie A saranno( obbligatoriamente) dotate di un tablet: analizzerà il gioco e darà indicazioni ai tecnici.
Si chiama “Football Virtual Coach” ed è stato presentato ieri a Barcellona.
E’ finita l’epoca in cui gli allenatori prendevano appunti carta e penna. Adesso un tablet gli dirà, a gara in corso, i movimenti sbagliati dei giocatori, le opportunità di manovra etc. etc..
Attraverso una vibrazione arriva il suggerimento, un flusso di dati sullo sviluppo del gioco (incidenza delle azioni, sviluppo della manovra, fase di possesso e non, movimenti dei giocatori e del pallone) e una serie di consigli sulle strategie da adottare.
Così scrive Furio Zara nel suo articolo sul Corriere dello Sport oggi in edicola.
L’Italia sarà il primo paese ad utilizzarlo e nell’idea di chi lo ha costruito, non vuole essere un sostituto dell’allenatore, tutt’altro. Un aiuto, un ausilio come sono i match analyst, soltanto più rapido ed in tempo reale.
Le parole di Ottavio Crivaro, fondatore e Ceo dell’azienda che per la Lega Calcio ha
realizzato il progetto:
“L’idea è quella di fornire un assistente all’allenatore che, rispetto al match analyst, rilevi in tempo reale quello che succede in campo..lo scarto qualitativo è proprio lì:
nel tempo reale…il Football Virtual Coach studia i ventidue in campo e il movimento
incessante del pallone, dà la misura di quanto la squadra sia lunga o corta e di quanto incide uno schema rispetto ad un altro”.
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