Langella e Vaccaro per spingere sulle fasce
E alla fine, Pergolizzi ha provato pure la difesa a tre
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia oggi in edicola, che ci informa delle varianti tattiche provate dall’allenatore rosanero Pergolizzi durante la settimana.
Ieri nell’ultima rifinitura a Carini prima di partire per Villa San Giovanni dopo pranzo, il tecnico ha anche provato la difesa a tre: uno schieramento non del tutto inedito avendo già il Palermo proposto la difesa a tre in alcune gare contro San Tommaso e Marina di Ragusa.
La riflessione che sta facendo Pergolizzi è legata alle dimensioni del campo di Palmi, molto simile a quelli di Biancavilla e Nola dove il Palermo con la difesa a quattro ha sempre sofferto sulle fasce ed anche in mediana. Nell’ipotesi di una difesa a tre sarebbe Langella a doversi occupare della fascia diventando una mezzala in fase di non possesso ed un autentico tornante quando i rosanero si spingono in attacco .
Un Palermo che, scrive Giardina, non sarà seguito da moltissimi tifosi ed è probabile che non si raggiungano le 200 unità. Probabilmente il maltempo e la trasferta lontano dalla Sicilia hanno scoraggiato molti Supporters rosanero nonostante sia stato scongiurato il rischio di un divieto vista la gara del Catania a Catanzaro, sebbene in serale.
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