Serie D, se passa il messaggio lanciato dal Savoia allora ogni gara diventerà difficile.
La Palmese ultima è lontana anni luce dai rosa: ecco perché servirà una prova autoritaria.
Primo: non avere paura. Non perdere quella fiducia in se stessi che sembrava incrollabile fino a domenica scorsa..
Inizia così l’articolo di Carlo Brandaleone sul Giornale di Sicilia oggi in edicola. Il Palermo a Palmi deve ritrovare il suo piglio autoritario e cancellare la brutta sconfitta contro il Savoia.
Inoltre non bisogna far finta di niente scrive il giornale, nel senso che non si può ignorare che in trasferta la squadra ha ottenuto la vittoria nonostante prove non esaltanti e quindi con un pizzico di fortuna come a Marsala, Biancavilla o a Nola. La squadra è spesso superiore agli avversari per tecnica ed esperienze quindi con grande concentrazione e grande personalità deve tornare ad imporsi. Perché se diventa una costante bloccare Martin per bloccare l’intera squadra allora tutto il campionato sarà difficile. Anche contro la piccola Palmese scrive Brandaleone, che ha 25 punti di distacco dal Palermo e che ha vinto soltanto con il Corigliano e sembra rassegnata alla processione vista la situazione societaria.
Bisognerà cambiare qualcosa soprattutto bisognerà che la squadra torni a giocare da squadra senza eccessi individuali. Le ipotesi di formazione come quella di Langella al posto di Kraja, così come quella di lasciare fuori Felici per fare spazio a Lucera.
Insomma scrive Brandaleone, lle notizie che arrivano da questa settimana dicono che Pergolizzi potrebbe cambiare tanto. La cosa più importante sarebbe cambiare qualcosa nella testa dei calciatori perché in questo campionato di Serie D l’aspetto tattico sembra davvero meno rilevante. Contro questa Palmese basterebbe che ognuno facesse il proprio ruolo senza stravolgere il concetto di squadra per portare a casa il risultato anche per far capire che la lezione è stata imparata e per evitare crisi di panico tra la tifoseria.
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