Il prossimo ostacolo: l’Acr Messina. Una società risorta da vecchie macerie

IL PROSSIMO OSTACOLO

L’Associazioni Calcio Riunite Messina Società Sportiva Dilettantistica a.r.l. (ovvero A.C.R.SSD Messina) è una delle due società che dividono la tifoseria nella città dello stretto.
La squadra fu fondata il 1º dicembre 1900, con il nome di Messina Football Club.
Nel 1947, l’Associazione Calcio Messina si fuse con l’U.S. Giostra, dando vita così all’Associazioni Calcio Riunite Messina.

Il 17 luglio 1997 l’U.S. Peloro (unica squadra cittadina all’epoca) cambiò ancora una volta denominazione, e nacque il Football Club Messina Peloro.

Dopo il fallimento di quest’ultima, il 23 marzo 2009 nacque l’Associazione Calcio Rinascita Messina che nel 2014 diventa Associazioni Calcio Riunite Messina, la quale non si iscrive al campionato di Serie C 2017-2018 causa difficoltà economiche.

Il 26 luglio 2017 viene creata l’attuale società, che nei primi giorni di agosto viene ammessa in Serie D per la stagione 2017-2018.
Il 13 giugno 2019 la società perfeziona l’acquisto dello storico marchio Associazioni Calcio Riunite Messina, in seguito ad un accordo con il Camaro.

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Al timone della società dal 25 luglio 2017 è Pietro Sciotto che affida la conduzione tecnica all’allenatore Pasquale Rando prelevato dal Camaro dove aveva svolto un pregevole lavoro; purtroppo i risultati altalenanti della squadra lo hanno convinto a sostituirlo con Karel Zeman, figlio del più noto Zdenek, vecchia volpe del calcio italiano e molto conosciuto nell’ambiente calcistico palermitano.

Il 6 novembre u.s. dopo la batosta subita fra le mura amiche dello stadio S.Filippo-Franco Scoglio dall’altra compagine messinese il Città’ di Messina per 0-3, Rando viene esonerato.
Attualmente l’Acr occupa l’ottavo posto in classifica con 20 punti, frutto di 6 vittorie, 2 pari e 4 sconfitte con 15 reti all’attivo e 11 al passivo.

Ordunque si affronta una squadra di metà classifica guidata da un allenatore che al pari del più illustre padre, ama fare dichiarazioni alquanto provocatorie visto quanto ha detto a proposito del Palermo che secondo lui vincendo il campionato quest’anno, dovrebbe rinnovare l’intera rosa perchè in serie C questi giocatori non concluderebbero granchè.

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Da due giornate a questa parte il Palermo ha toccato con mano quanto questa categoria sia infida e con le difficoltà riscontrate tra squalifiche ,infortuni e cali di rendimento ogni partita sarà una battaglia dura da vincere per portare i tre punti a casa.
La difesa sarà tutta da inventare e considerando che da due partite l’attacco non va a segno ,le prospettive non sembrano delle migliori.

Ma proprio per i motivi su esposti verranno date changes a quanti hanno giocato meno fino ad ora per cui domenica prossima al” Barbera “ dovranno mostrare ai propri tifosi di che pasta sono fatti, riportando la squadra alla vittoria per spegnere sul nascere i primi fuochi della contestazione.
E allora Forza Palermo e riprendi la marcia interrotta dopo l’eclatante 6-0 contro il Corigliano. Pino Abbate

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