Palermo accetta 1500 km per essere il re d’inverno.
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L’articolo di Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport, oggi in edicola, sottolinea il lungo viaggio a cui si è sottoposta la squadra per sfidare il Giugliano. Una scelta singolare, niente aereo, niente nave ma undici ore di viaggio per un gruppo partito ieri di prima mattina e che si è concesso soltanto una pausa per il pranzo, non arrivando in tempo per la rifinitura del sabato.
E il ritorno avrà le stesse caratteristiche con la prospettiva di arrivare a Palermo alle prime luci dell’alba di lunedì. Fra andata e ritorno, la truppa rosanero, avrà percorso 1500 km.
Poco gradita e accettata dai giocatori per spirito di gruppo che, forse, sottolinea la forza di una squadra che si sta impegnando oltre ogni limite per tornare in alto. Così scrive Geraci che evidenzia la delicatezza della partita di oggi che vedrà sfidarsi una squadra che ha sempre vinto in casa, il Giugliano, contro quella che ha il migliore rendimento in trasferta e il minor numero di gol subiti, solo 1 (Biancavilla-Palermo 1-2, ndr). Dal punto di vista della formazione, il Corriere ipotizza anche uno schieramento diverso rispetto a quanto visto finora e cioè un 3-5-2 con Peretti titolare e Ambro a centrocampo con la conseguente esclusione di Kraja e Santana.
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