Previsti oltre sedicimila spettatori sugli spalti; cinquecento quelli che arriveranno da Acireale.
Un derby a due velocità. O meglio dal doppio interesse: attesa febbrile ad Acireale, in linea con le altre partite casalinghe a Palermo.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi su Repubblica, oggi in edicola, che sottolinea l’attesa che si respira nelle due città isolane.
Ad Acireale, partenza prevista ore 9,00, stanno organizzando un mini esodo verso il Barbera; a Palermo la vendita prosegue secondo ritmi consueti e le previsioni fanno pensare che domenica non saranno più di 16 mila gli spettatori presenti.
Sui social la gente suggeriva di anticipare al sabato o posticipare la gara alla domenica sera, vista la coincidenza con la festa della Madonna, sebbene in molti ritengono che l’amore per la maglia rosa deve andare oltre qualunque festività.
Ad Acireale invece la festa dell’Immacolata sembra non essere un ostacolo, vista l’attesa ed il numero di biglietti venduti che fino a ieri sera erano circa 500. Un numero destinato probabilmente a salire per una tifoseria che sta facendo le cose per bene come si legge sul comunicato facebook degli ultras acesi:
“Si raccomanda a tutti massima puntualità – scrivono gli ultrà della Curva sud Jacopo Polimeni – munirsi di tagliando di ingresso allo stadio insieme a un documento di riconoscimento valido e di attenersi scrupolosamente alle indicazioni dei capi della tifoseria organizzata, evitando iniziative personali o isolate. Tutto ciò al fine di non cadere nelle provocazioni e di entrare nel settore ospiti per tempo evitando ulteriori problemi e perdite di tempo”.
Da Acireale i tifosi arriveranno con ogni mezzo: pullman, furgoncini e mezzi privati. L’obiettivo però è di partire e arrivare tutti insieme a Palermo, per entrare compatti e puntuali.
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Non andate allo stadio, domani è festa, godetevi la festa in famiglia, non è una partita decisiva per quanto importante, non andateci.