Attento Palermo, la fuga è finita.
Con l’Acireale un film già visto.
Seconda sconfitta e ancora al «Barbera», il Savoia ora è a -5.
Scatta l’allarme per i ko in casa con le dirette inseguitrici. Rischi di un percorso ad ostacoli.
Seconda sconfitta, e ancora al «Barbera», per il Palermo.
Rosa tesi e l’Acireale passa. Grave infortunio per Santana.
Granata più concreti. Troppi errori in difesa, l’autogol è un’illusione.
Espulso Lancini, ospiti letali in contropiede.
.. il Palermo non è una squadra fuori categoria e sarà necessario ricorrere al mercato di riparazione per evitare sorprese disastrose.
Questo il concetto principale di Carlo Brandaleone sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
La fuga ormai può considerarsi finita e quella che sembrava una passeggiata potrebbe adesso diventare un percorso difficile e pieno di ostacoli
Con Santana che ieri si è infortunato seriamente al Tendine di Achille e Sforzini che è ancora un interrogativo, appare ovvio che il Palermo ha bisogno almeno di un altro attaccante di sicuro affidamento.
La gara di ieri è stata lo specchio di quella con il Savoia e si deve riflettere sul fatto che il Palermo ha perso con entrambe le 2 squadre più agguerrite.
La quarta esclusione di Ricciardo farebbe pensare che l’attaccante non è proprio nel cuore di Pergolizzi.
E dopo il gol di Kraja, il Palermo ha mostrato tutti i suoi limiti ed anche una certa immaturità, portandosi tutti in avanti come se ogni azione fosse l’ultima, con molti giocatori convinti di poter risolvere la partita da soli e perdendo quelli equilibri fra le due fasi, minuto dopo minuto. Il terzo gol dell’Acireale in contropiede ha chiuso definitivamente la gara.
Adesso è ora di agire con fermezza , scrive in conclusione Brandaleone, sottolineando che a questa squadra sembra mancare qualcosa di importante e che qualche giocatore non è ancora pronto per questo tipo di progetto.
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