Fischiato dopo i cambi, mal sopportato dopo l’Acireale, il tecnico si gode la vetta.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Massimiliano Allegri ormai si era rassegnato. A Maurizio Sarri continuano a fargliene una colpa.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che ricorre a questo paragone per spiegare come anche il tecnico Pergolizzi dovrà rassegnarsi ed accettare che non si può piacere sempre a tutti.
Le accuse principali che gli vengono rivolte riguardano il non gioco del Palermo, ma sono accuse soprattutto del web o da bar, dove il tecnico rosanero decisamente non piace.
Ed anche la sua battuta sui fischi al momento del cambio di Felici (“Pensavo fischiassero Felici”), gli si è rivoltata contro ed è stata letta come arroganza. La pazienza è una delle sue migliori armi e nonostante le critiche il tecnico rosanero tira dritto confortato dai numeri che dicono che lui è il miglior allenatore del campionato.
Eppure, fra i tifosi, c’è chi lo critica perché non ha dato un gioco alla squadra, perché non sa gestire i cambi e perché è un difensivista., scrive Tripi, che sottolinea anche le battute velenose del presidente del Marsala Cottone, al termine della gara.
La società ribadisce la fiducia all’allenatore che guarda avanti sperando che a fine campionato possa levarsi qualche sassolino dalla scarpa, quando saranno poi in tanti a salire sul suo carro da vincitore.
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