Difficoltà di formazione col Roccella? Nessun problema. Ecco perchè…

Le contemporanee assenze di Vaccaro (per squalifica) e di Doda su cui si aspetta l’ufficialità sebbene notizie giunte alla nostra redazione sembrano confortanti (solo 3 turni di stop), hanno fatto scattare l’allarme formazione per la gara contro il Roccella in programma domenica prossima.
Da più parti ci si sbizzarisce ad ipotizzare come Pergolizzi potrà ovviare all’assenza contempoarnea dei due under di difesa: c’è chi ipotizza la presenza di Peretti e Bechini sulle fascie, lasciando tutto inalterato. C’è chi suggerisce lo schieramento di Peretti a destra, Crivello a sinistra ed Accardi al centro con l’impiego obbligatorio di un altro under a centrocampo (Kraja per Martinelli) o in avanti (Silipo per Floriano). C’è chi infine opterebbe per la soluzione Fallani in porta con Peretti a destra e Crivello a sinistra. Accardi farebbe coppia con Lancini al centro della difesa. Il resto squadra tipo. Insomma diverse ipotesi e congetture.

L’ultima sembra la soluzione più razionale e non per motivi inerenti uomini o formazione ma semplicemente perchè contro i calabresi il Palermo deve vincere, solo vincere, soltanto vincere.
A comegghiè, parafrasando un passaggio dell’intervista col presidente Mirri realizzata dal nostro direttore.
Per semplificare, contro il Roccella, indipendentemente da chi va in campo, si deve vincere. Senza se e senza ma.
La squadra cioè deve entrare in campo come leoni in gabbia affamati e liberati solo per divorare l’avversario.
Fallani in porta è la soluzione migliore perchè il Roccella non dovrà neanche superare la metà campo, non dovrà nemmeno tirare in porta. Insomma, pure senza portiere…
Questo dovrà essere l’atteggiamento giusto, quello che si aspettano di vedere i tifosi domenica pomeriggio…Al di là delle belle dichiarazioni.
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