Un’analisi ravvicinata dei momenti opposti che stanno vivendo le due compagini messinesi. E come capita spesso da inizio anno le situazioni sono ormai opposte, il bianco ed il nero.
Una situazione di crisi nera è quella attraversata dall’Acr Messina che non è riuscita a risollevarsi nemmeno contro il Marsala, e già a metà febbraio è tempo di bilanci, con la dura realtà dei numeri e del rettangolo verde che esprime un verdetto spietato ed inappellabile.
La Gazzetta dello Sport presenta questo quadro: 30 punti accumulati, un misero +6 sulla zona play-out e una distanza davvero notevole dalla zona play-off (-9). Questo era l’obiettivo minimo da raggiungere per la stagione in corso e il fatto di non averlo centrato, porta con sé una serie di sogni infranti, la distanza con la tifoseria e con la società soprattutto che ha fallito ancora una volta gli obiettivi stagionali.
Questa è sicuramente per Zeman la stagione peggiore da quando ha deciso di emulare le gesta del padre: a parte Reggio Calabria, con media punti alla mano 1,23.
L’FC Messina invece è la terza forza del torneo ed anche quella che sembra giocare il miglior calcio del girone. Rocco Arena lavora insieme a tutto lo staff per risvegliare una città ferita attraverso risultati e progettualità. Sicuramente le prossime tre sfide definiranno le ambizioni della squadra messinese: Giugliano ed Acireale in trasferta, il Savoia in casa.
Tre esami da bollino rosso che potranno sicuramente definire dove vuole e può arrivare l’FC Messina.
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