L’attaccante del Licata guida la classifica marcatori del girone I e domenica se la vedrà con i rosanero.
“La città è in fermento e noi ci teniamo a fare bella figura davanti alla nostra gente”.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Con 67 gol messi a segno, negli ultimi due anni è stato l’attaccante più prolifico in Sicilia.
Questo l’inizio dell’articolo di Fabrizio Bertè che ci racconta la carriera di quello che oggi è il capocannoniere del campionato di serie D con le sue 13 reti realizzate con la maglia del Licata. Gli inizi nel quartiere Camaro della sua Messina, poi tante serie minori. Alti e bassi ed il pensiero che forse il calcio non era la sua strada. I momenti bui che lo hanno fatto riflettere sul futuro. Poi la svolta con il Licata con cui si sente ormai come a casa sua. Ma vola basso Cannavò e nonostante i 14 punti di vantaggio sulla zona salvezza e i play off a portata di mano, predica prudenza e mira alla salvezza.
E’ chiamato il Gallo, soprannome ereditato dal padre muratore, ha realizzato 150 gol in carriera e sogna il professionismo.
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