Grande entusiasmo al “Dino Liotta” per Licata-Palermo, un derby che mancava da quasi 30 anni. Oltre 1.000 i tifosi rosanero che hanno seguito la squadra in trasferta.
Clima di amicizia e di sport sugli spalti, ma gara vera e delicatissima in campo per la capolista.
Modulo 4-3-3 per Pergolizzi che manda in campo dal 1° minuto Andrea Silipo e Luca Ficarotta a comporre con Floriano il tridente d’attacco.
Parte bene la squadra rosanero che al 3′ sfiora il gol con Ficarrotta, tiro mancino da fuori che Ingrassia manda in calcio d’angolo.
Gara molto combattuta, il Licata conquista nel giro di pochi minuti prima 3 corner, poi al 10′ trova un gol capolavoro con Daniello, che con un tiro di mezzo esterno insacca il pallone all’incrocio dei pali.
Dopo la rete subita il Palermo va in confusione, ne approfitta il Licata per spingersi pericolosamente in avanti. Al 15′ Pelagotti mette in corner un tiro insidioso di Convitto.
A fare la gara è il Licata che contro il Palermo ritrova la giusta cattiveria agonista, persa appena una settimana fa, mentre la squadra rosanero fatica a costruire valide azioni offensive ed a pungere la difesa avversaria. L’arbitro concede 2 minuti di recupero, ma il primo tempo si chiude con il punteggio di 1 a 0 in favore del Licata che ha letteralmente dominato la prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo il Palermo cambia volto ed inizia a spingere subito forte in attacco. Al 50′ grande tiro da fuori di Silipo che Ingrassia manda sulla traversa. Al 58’ Pergolizzi manda in campo Lucca al posto di Peretti, rischiando il tutto per tutto per cercare di portare in parità la gara.
Al 60’ miracolo di Ingrassia che su tiro di Floriano toglie la palla dall’ angolino basso della porta mandando il pallone in calcio d’angolo. Al 66′ Felici prende di posto di Silipo, staffetta annunciata alla vigilia dal tecnico rosanero.
Al 72′ seconda occasione per il Palermo con Lancini che ad Ingrassia battuto colpisce in pieno la traversa. La partita è molto combattuta, la squadra rosanero si butta in avanti a testa bassa, ma il portiere del Licata si rende protagonista di numerose parate miracolose.
Al 80′ arriva il raddoppio del Licata, errore clamoroso di Lancini che offre in area il tapin vincente a Convitto che con un perfetto pallonetto supera Pelagotti. Risultato che resta invariato fino a fine gara e che sancisce una sconfitta meritata per il Palermo.
Davvero una brutta prestazione per i giocatori rosanero che hanno regalato tutto il primo tempo al Licata, ben messo in campo. Il Palermo ha provato a riequilibrare le sorti della gara nella ripresa, ma i troppi errori individuali hanno inibito ogni possibilità di riportare in parità un partita che sin dall’inizio si era messa malissimo.
Il Licata reduce da un secco 4 a 0 rimediato con il Savoia, contro il Palermo ha sfoderato le sue armi migliori, ad iniziare dal portiere Ingrassia, assente a Torre Annunziata, che ha superato sé stesso ed in più di un’occasione ha chiusa la porta agli avversari. La formazione sperimentale di Pergolizzi messa in campo dal 1° minuto non ha dato i frutti sperati, tanto meno i cambi hanno sortito gli effetti voluti.
La dea bendata però strizza l’occhiolino al Palermo, l’F.C. Messina batte il Savoia, nulla cambia in vetta alla classifica con buona pace di Pergolizzi che può archiviare in maniera indolore questa giornata davvero “horribilis”.
Brutta partita del Palermo, non si può regalare sempre il primo tempo agli avversari. La formazione si è rivelata sbagliata in attacco, perché cambiare formazione basandola sugli avversari? Il Palermo non è il real madrid ma agendo in questo modo si manda un messaggio di insicurezza agli avversari. Doda, Ficarrotta, Floriano e Silipo hanno disputato una partita al di sotto delle loro possibilità. Una occasione persa per distanziare il Savoia a -10.