La ripresa sempre più lontana, il club fa recapitare 25 cyclette ai giocatori per proseguire gli allenamenti a casa.
In caso di stop definitivo o di porte chiuse, sarà restituita la quota delle ultime tre partite in programma al «Barbera».
L’ad Sagramola: «Lo prevede il contratto di sottoscrizione».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Il tempo per pensare ai tifosi arriverà. Il Palermo, però, non intende far pesare la crisi sulle loro spalle…
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come appare sempre più probabile che quest’anno i tifosi rosanero non potranno più frequentare il Barbera anche in caso di riavvio del campionato: l’ipotesi delle porte chise, sebbene non incontri il favore della Lega, appare sempre più plausibile. Ed i rosanero avrebbero dovuto giocare ancora tre partite fra le mura amiche: Palmese, Giugliano e Castrovillari.
E nel caso in cui i tifosi non potessero usufruire appieno di tutte le gare previste con il loro abbonamento, i tifosi verranno tutelati.
Lo dice l’amministratore delegato del club , Sagramola: “Nel contratto di sottoscrizione c’è proprio scritto che nel caso in cui non dovessero disputarsi delle partite per cause di forza maggiore, l’abbonato avrà diritto alla restituzione pro quota dell’importo“.
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