Il vaccino contro il Coronavirus potrebbe essere sempre più vicino. Uno studio condotto dalla struttura di ricerca australiana “South Australian Health and Medical Research Institute (SAHMRI) di Adelaide” ha infatti evidenziato una possibile correlazione tra il vaccino noto come Bacille Calmette-Guerin (BCG), solitamente usato per la tubercolosi, e il Covid-19.
La sperimentazione avrà il via nelle prossime settimane, ma i ricercatori si dicono fiduciosi nelle capacità di tale vaccino.
“I partecipanti alla sperimentazione, che saranno assegnati in modo casuale a ricevere il vaccino o far parte di un gruppo di controllo, saranno monitorati in relazione ai sintomi e riceveranno test dove indicato. Il processo fornirà prove chiave che potrebbero rivelarsi preziose, sia nell’attuale lotta contro Covid-19 sia nei futuri nuovi focolai“, queste le parole del direttore esecutivo della struttura Steven Wesselingh, riportate dal Corriere dello Sport.
Secondo quanto sostenuto dal Dottore Wesselingh, il BCG potrebbe rivelarsi ancora più efficace del previsto dal momento che tende ad aumentare l’immunità di prima linea, abituando in questo modo il sistema immunitario alla risposta contro i germi con maggiore intensità.
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