TifosiPalermo

Tutte le ultime news sul Palermo Calcio

[VIDEO] “Ci dispiace che le persone muoiono ma noi festeggiamo comunque!” No, non siamo a Palermo ma a Torino stavolta…

Una Pasquetta vissuta come tante altre, in barba ai divieti, all’insegna di grosse e sonore risate. Gli sfotto’ con le mascherine indosso, il vino, gli assembramenti e addio ai distanziamenti sociali. Questo video però non ha fatto scalpore, non è andato in onda su tutti i telegiornali nazionali. Forse fa meno clamore perché è meno marcato il dialetto, ma l’intento e la mancanza di rispetto per coloro che lottano ogni giorno per sopravvivere dentro la terapia intensiva è comunque palese e marcata.

Si sente anche una sonora indifferenza per gli eroi con il camice che ogni giorno entrano dentro quegli ospedali e non sanno se potranno uscire vivi o morti. E non possono abbracciare i propri cari, per paura del contagio. Un’epidemia silente che vive di numeri, numeri che però sono persone. E ne sono dimostrazione i feretri vuoti che non hanno chi li compiange. E tanta sofferenza distribuita per il mondo.

E come contrappasso anche troppa stupidità, ignoranza becera che vive di egoismo e non pensa che al proprio tornaconto, non sapendo che le conseguenze dei propri gesti danneggiano tutti.

Il video è stato girato a San Mauro in provincia di Torino, ri-postato da Selvaggia Lucarelli ed indignata per il comportamento di questi giovani che si sono mostrati pronti a rimuovere il filmato, si spera però che le pene siano esemplari. Il video, da noi riportato, è stato pubblicato anche dalla pagina Siamo solo Palermitani.

Forse è vero il detto “tutto il mondo è paese“: l’Italia forse non sta affrontando con la giusta serietà questo momento. O forse non bisogna fare di tutta l’erba un fascio e punire chi non rispetta le leggi e i divieti e infanga invece gli italiani che le leggi le stanno rispettando eccome. Forse però fa male vedere un’Italia che proponga in televisione un Sud “irrispettoso” e un Nord ligio al dovere. Non è così purtroppo, cerchiamo di uscire dagli stereotipi, ancora una volta.