Sulla app per il tracciamento dei contatti è intervenuto anche il commissario all’emergenza Arcuri che ha specificato: “La Bending Spoons ha donato a titolo gratuito la app per il contact tracing al governo. Nessuno qui ci guadagna nulla. L’applicazione sarà solo volontaria. Ci aspettiamo che un numero molto alto di cittadini la scarichi. Gli esperti ci dicono che almeno il 60-70% della popolazione dovrebbe farlo per dargli un significato importante”. Previste 3 aree di sperimentazione: nord, centro e sud.
Come spiega Luca Foresti del Centro medico Santagostino al Corriere della Sera, “ieri la società di software ha firmato il contratto con cui concede gratis il codice allo Stato e Foresti descrive il funzionamento della applicazione. L’obiettivo deve essere tenere basso il tasso di trasmissione del virus. Più persone la usano, più è efficace. Va considerato che il 20% degli italiani, per lo più anziani, non ha uno smartphone. E neppure i bimbi”.
La app non chiede nome, cognome né numero di telefono e ha una tecnologia pensata con gli esperti di privacy per evitare abusi.
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