Impiegata in un call center, 40 anni, contagiata dal virus, si è salvata.
“Adesso voglio riabbracciare i miei figli. Grazie medici: siete angeli!”
La storia-Guarita dopo 8 giorni in coma “Voglio rivedere i miei bimbi”
Ha 40 anni, lavora in un call center ed è fra i malati più giovani.
A Partinico ha lottato a lungo con la morte: “Grazie, medici: siete i miei angeli bianchi”
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’ultimo pensiero, prima di perdere i sensi, è stato per i suoi bambini
Inizia così l’articolo di Giusi Spica che racconta la malattia di Benedetta La Mattina, finalmente fuori da un incubo durato tanti giorni.
La febbre che non passa, l’auto isolamento in casa per proteggere il figlio immunodepresso dopo che un collega di lavoro è rimasto contagiato. il ricovero al Cervello e la situazione che precipita. Viene trasferita a Partinico, inizialmente in Malattie Infettive, poi in Terapia Intensiva. Il coma farmacologico ed il risveglio dopo 8 giorni.
“Era l’ 8 aprile, Giovedì santo e cinquantesimo anniversario di nozze dei miei genitori. Adesso è anche il giorno della mia resurrezione..Ma avevo ancora tanta paura di morire. Mi sentivo senza forze, non riuscivo a mangiare né a parlare..Un grazie speciale va ai medici e agli infermieri della Rianimazione dell’ospedale di Partinico che mi hanno salvata e mi sono stati vicini come una vera famiglia”. Verrà dimessa fra oggi e domani.
Le parole del direttore sanitario del Covid-Ospital di Partinico:
“I pazienti che finiscono in Terapia intensiva per coronavirus hanno in genere un’età più alta. Nonostante non avesse problemi di salute particolari, ha avuto una forma molto aggressiva. La sua guarigione è una gioia per tutti e ripaga i sacrifici di chi lavora in questi reparti ad alto rischio. Molti non vedono i loro familiari da settimane per paura di contagiarli”.
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