Lidi, asili, pizzerie: le idee per riaprire

In attesa del via libera di Stato e Regione, si mettono a punto le precauzioni per un’estate particolare.
Al mare ombrelloni distanziati. Per i bambini solo spazi all’aperto. Divisori di plexiglass al ristorante

Questo il titolo della prima pagina di Repubblica Palermo, oggi in edicola.
Gli articoli di Giusi Spica, Sara Scarafia, Giorgio Ruta, Tullio Filippone e Francesco Patanè, raccontano di una Sicilia che si avvicina al momento delle riaperture.

-Le idee per riaprire. Regione, verso la fase 2. Le tappe della ripresa
Il crono programma. Le indicazioni sul dopo-lockdown
1-Prime riaperture. Partiranno per primi commercio all’ingrosso e biblioteche. Poi commercio al dettaglio, ristorazione e attività sportive e ricreative all’aperto.
2-Ultimo step. Nell’ultimo step di riapertura previste dalla Regione sono comprese le attività sportive e ricreative al chiuso, centri sportivi, lidi balneari e servizi alle persone.

-Asili nido. Bimbi solo negli spazi all’aperto. Pronti giardini e ville comunali

-Ristoranti. Cene a lume di candela col plexiglas ma c’è chi teme di chiudere per sempre
Gigi Mangia: “Da ora in poi la percezione dell’igiene varrà più della stella Michelin”.

-Lidi e circoli. Cabine e ombrelloni distanziati In piscina ci si tufferà a turno

-Le imprese. Seimila aziende siciliane già ripartite: “Necessarie”
Le autocertificazioni dei titolari sono state vagliate dai prefetti. A Palermo no a 21 richieste.
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