E’ prevista nel pomeriggio una cabina di regia tra il Governo e gli enti locali per definire gli ultimi dettagli della graduale riapertura, sulla base delle disposizioni emanate dalla Task Force guidata da Vittorio Colao che prevede la riapertura di fabbriche e negozi, in totale sicurezza. Anche se il quadro completo delle modalità della fase 2, non si avrà prima della conferenza stampa di Conte (prevista per domani con molta probabilità) è possibile anticiparvi già quali saranno le prime attività a riaprire, considerando anche le richieste di comuni e provincie che si sono già mosse in anticipo (13 sindaci di comuni capoluoghi di Città Metropolitana).
I Comuni hanno dettato all’esecutivo le linee guida in 10 punti per il superamento del Lockdown e anche le provincie avanzano le loro richieste: un piano di risorse equivalente a 2 miliardi per strade, ponti, gallerie e scuole. Il tutto, “con cantieri da aprire subito, quando le condizioni di sicurezza siano garantite. Per sostenere questo piano serve una grande operazione di semplificazione delle norme per gli appalti e i contratti pubblici, per potere fare partire gli investimenti con la massima rapidità, sempre tendendo insieme legalità e velocità”, come dichiarato dal Presidente dell’Upi Michele De Pasquale.
Alcune regioni che da subito hanno messo la testa avanti nelle proposte al Governo vedranno la riapertura di alcune attività. In Lombardia per esempio, apriranno già da domani i mercati all’aperto, se pur con il rispetto di alcune rigide misure di prevenzione: Mascherine, guanti e distanza di sicurezza. Il Veneto ha dato il via libera alla vendita del cibo “Take away” con una ordinanza firmata il 24 Aprile. In sostanza le persone potranno direttamente recarsi al negozio per acquistare e prelevare il cibo da asporto.
In tutta Italia da domani riaprirà invece l’edilizia pubblica. Il protocollo di sicurezza sarà molto rigido con il rispetto obbligatorio della distanza di un metro tra i lavoratori e la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dei cantieri (oltre all’utilizzo scontato di mascherine e guanti).
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