Dopo l’annuncio delle nuove disposizioni da attuare a partire dal 4 maggio per dare via alle fase due della quarantena, sono molte le delusioni.
Quelli che sono rimasti meno felici delle direttive in tema apertura attività al pubblico sono sicuramente commercianti e ristoratori. Oggi a Mondello, precisamente attorno alla fontana della Sirenetta nella famosa piazza che si affaccia sul mare, si sono riuniti per un sit-in di protesta circa 40 commercianti.
Paolo Muratore, titolare della tabaccheria centrale della piazza e portavoce dei commercianti, dice: “Molti lavoratori della piazza rischiano di non farcela se si ripartirà a giugno e se sarà possibile solo l’asporto a partire dal 4 maggio. In tutta la città molte attività che vendono beni di prima necessità sono rimaste aperte, vendendo quello che in genere offrono trattorie e ristoranti.”
Anche sulla condizione degli impiegati: “Molti sono in cassa integrazione ma i soldi non arrivano, così si va verso la chiusura. Tra poco sui balconi di casa non scriveremo ‘va tutto bene’ ma ‘aiuto’ “.
Dunque animi tesi oggi a Mondello, in una situazione davvero non facile per nessuno. La folla di persone è stata dispersa ad opera della forze dell’ordine.
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