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Così Mondello prepara la sua estate dimezzata

Mondello l’estate dimezzata.
Distanza di 4 metri fra le sdraio, numero di capanne ridotto, percorsi isolati per giungere a mare: così cambiano regole e abitudini stagionali.
A Mondello si lavora per sistemare i lidi secondo parametri di sicurezza imposti dall’emergenza Covid Previsto anche l’utilizzo di termoscanner per misurare la temperatura corporea.
L’Italo Belga ha avviato i lavori per attrezzare i lidi in sicurezza. La battigia dovrà essere libera. “Ma aspettiamo direttive precise”.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

Al mare insieme al massimo in due, con le sdraio distanti almeno 4 metri dai vicini di ombrellone. In acqua in fila, rispettando le distanze di sicurezza. E si studia anche la possibilità di un termometro che all’ingresso misuri la temperatura prima di poter accedere alla postazione. E le cabine? Se ci saranno, saranno poche e per un massimo di due persone alla volta.
Inizia così l’articolo di Sara Scarafia che sottolinea l’organizzazione che sta provando a darsi la località balneare palermitana alla luce delle limitazioni e delle norme di sicurezza che andranno rispettate.
La battigia, quella che in genere pullula di bagnanti, dovrà essere libera e la si potrà solo attraversare per andare in acqua, ma non per prendere la tintarella.
Prove pratiche di organizzazione in attesa delle norme del governo: box in plexiglass, in bambù o solo distanziamento?
Il presidente della società che cura gli interessi della Italo Belga, Antonio Gristina: “In attesa di capire cosa dirà il governo, abbiamo ipotizzato una distanza di 4 metri tra le postazioni. Da ogni postazione si dovrà seguire un percorso obbligato per raggiungere il mare senza passare davanti agli altri avventori”
E le tradizionali cabine che potrebbero raccontare pezzi di storia palermitana? L’ipotesi più attendibile è quella di dimezzarle e di consentire l’accesso in contemporanea a non più di 2 persone..
Ipotesi che non raccoglie il consenso di Vittorio Lo Jacono, 80 anni, cabina a Mondello da quando ne aveva 26:
“E chi lo dice a mia moglie Ester? Il pomeriggio nei cortili si gioca a carte: si fanno grandi tavolate di burraco e canasta fino a sera. Io amo il mare la mattina presto, ma alle cabine sono legati riti intramontabili… Io spero che col caldo questo virus muoia e ci restituisca almeno l’estate”
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