Il vice presidente in esclusiva conferma l’obiettivo per la prossima stagione
“Spero non ci siano riforme strane. La crisi produrrà effetti negativi ma saremo pronti per vincere”
“Sportivamente è andata come si sperava, un po’ meno economicamente”
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci riporta l’intervista con il vice presidente Di Piazza.
Vi riportiamo qualche passaggio:
“Il Palermo è praticamente in C. Promozione conquistata alla grande. Ora meritiamo rispetto.
Non voglio sorprese ma un Palermo in una C di livello, non semiprò. Per l’iscrizione, ci hanno imposto di pagare un milione di euro. Lo stesso non era avvenuto con Venezia, Parma e Bari. Non ci siamo lamentati e nessuna società ci è venuta incontro. Ora discutono di uguaglianza. La premessa era che, vinto il campionato, saremmo tornati tra i professionisti.
bilancio? Più che positivo. La squadra è stata formata in tre settimane, abbiamo comandato dalla prima all’ultima giornata, pubblico e tifosi sono stati i veri trascinatori. Vorrei dare il giusto merito a Sagramola e Castagnini, che hanno scelto i giocatori e, se mi consentite, anche a Paparesta che ha segnalato Felici, rivelazione della stagione.
Le perdite sono state superiori alle attese, più di un milione, l’importante però era raggiungere l’obiettivo. Poi ci si è messo di mezzo l’epidemia che ha cancellato incassi, pubblicità, diritti tv, difficoltà che si dovranno affrontare.
Pergolizzi merita la conferma? Da tifoso dico sì. E’ stato pronto e bravo, ha lanciato i giovani, è arrivato al traguardo come gli avevamo chiesto. A lui va il nostro applauso. In C, però, è diverso e vanno fatte valutazioni che lascerei agli esperti.
Non abbiamo bisogno di niente, ma se qualcuno si facesse avanti per rafforzare ulteriormente la società da parte mia ci sarebbe apertura».
Si punterà ancora sui giovani, arriveranno elementi di rilievo. E, comunque, sono competenze di Castagnini e Sagramola. Il Palermo è preparato al bis e gli acquisti saranno all’altezza, questo è sicuro. Ma, il calcio verrà ridimensionato. Fare piani adesso è inutile.
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