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Le 10 cose che non potremo fare nemmeno dopo il 3 giugno! Ecco quali…

Mercoledì 3 giugno riaprono i confini fra le regioni e ci si potrà spostare liberamente su tutto il territorio nazionale.
Insomma un ritorno alla vita normale, un liberi tutti atteso da mesi. E così? Purtroppo no. Non è un liberi tutti ma quasi…
Perchè resteranno comunque dei divieti e delle norme rigide da rispettare. Avremo ancora una serie di obblighi e impedimenti. Vediamoli:

1. No Assembramenti e affollamenti, anche in casa – Vietato stare troppo vicini all’aperto e nei luoghi pubblici. Anche nelle case si raccomanda di non stare in tanti.
2. No Avvicinarsi a meno di 1 metro – La distanza dagli altri deve essere sempre di 1 metro, e di 2 quando si svolge attività fisica.
3. No Baci e abbracci – Niente baci e abbracci con chi non è «congiunto»: e anche con i parenti non conviventi vanno evitati i contatti fisici.
4. No Togliere le mascherine – Nei luoghi pubblici, nei negozi, dal parrucchiere e dall’estetista, in aereo e in treno, sui mezzi pubblici e ovunque non sia possibile mantenere la distanza
5. No Togliersi i guanti – In molti negozi bisogna indossare i guanti: che diventano obbligatori quando si acquistano generi alimentari.
6. No al rifiuto di provarci la temperatura – Non potremo rifiutare di sottoporci alla misurazione della febbre. Con 37,5 è vietato l’accesso in molti luoghi pubblici, e si può essere segnalati all’autorità sanitaria.
7. No ad ingressi senza prenotazione – Non potremo andare dal parrucchiere e in palestra senza prenotazione.
8. no al non dare le generalità – Non potremo rifiutare di rilasciare le nostre generalità in quei negozi o ristoranti che lo chiederanno. La misura serve al tracciamento delle persone eventualmente entrate in contatto con «positivi».
9. No Viaggiare dove si vuole – Potremo andare all’estero solo nei Paesi che accettano gli italiani.
10. No ad evitare la quarantena – Se siamo entrati in contatto con persone positive oppure nei luoghi dove vige l’ordinanza del governatore o del sindaco (in Sicilia è prorogata fino all’8 giugno) si dovrà rimanere in quarantena dal momento dell’arrivo.
(fonte corrieredellasera.it)
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