Continua la nostra intervista esclusiva con Rino Foschi, il ds degli anni d’oro dell’era Zamparini.
L’argomento che più lo turba è ovviamente tutta la vicenda della gestione societaria dell’ultimo anno…
Direttore, cosa successe realmente in quelle giornate maledette che hanno portato al fallimento del Palermo?
“Io sono stato umiliato, ho subito cose che in 40 anni di calcio non sono mai capitate. Per Lucchesi ero l’elefante che cammina sulla cristalleria… io? Vi rendete conto? Questi personaggi hanno fatto fallire il Palermo.
Noi eravamo in Serie B e ci hanno mandato in C perchè non si fidavano dei Tuttolomondo, alle spalle non c’era nulla altrimenti col cavolo che ci buttavano via così. Io a Palermo avrei fatto il direttore anche nei dilettanti“.
“A me dei soldi che non mi hanno dato non interessa – prosegue Foschi a TifosiPalermo.it -, mi interessa dei soldi che hanno portato via. Questa gente ha portato via i soldi ai dipendenti. Io avevo incassato 4-5 milioni da varie operazioni e loro sono riusciti a portarne via 1-1,5 di questi milioni. Si sono pagati i loro stipendi… vergogna. Soldi che sono mancati poi ai dipendenti della società. Si sono impossessati di questi fondi per pagare Lucchesi, gli avvocati e i due fratelli.
Una roba pazzesca, già a parlarne sto diventando matto. Lasciamo perdere, non voglio continuare, mi fa male che la stampa sia stata in silenzio. Tutti zitti! La mia più grande delusione è stata questa, il silenzio attorno a questi personaggi. Scusate lo sfogo, ma non ne sono uscito bene e mi rammarico. Mi hanno chiamato l’uomo di Zamparini, ma quando mai. Io ho fatto fuori gli inglesi che erano stati portati da lui”.
“Io sono arrabbiato con la Lega, con la Lega di B. Ma stiamo scherzando? Uno finisce il campionato e poi si vede. Non posso essere punito in questi termini per qualcosa di 3 anni prima. Potevano darci una penalizzazione in A se proprio dovevano. Un furto, non è mai successo. Hanno cambiato le regole in corsa e tutto è passato sotto i ponti senza che la stampa abbia detto nulla. Chiamai pure il sindaco che si rifiutò di parlare con me, dicendomi che era meglio non parlarmi, come fossi un delinquente“.
PARTE 1: Foschi a TP.it: “Zamparini non l’ha fatto apposta… era finito. Stavo vendendo a Commisso ma poi…”
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Foschi un grande!!!!!
È resterà un grande!!!
Spero possa ritornare nella nuova famiglia del nuovo Palermo!!